Il 19 giugno a Verona 186 produttori per Vinitaly-Operawine

Mantovani: trade in presenza strategico perr ripresa

GIU 16, 2021 -

Vino Roma, 16 giu. (askanews) – Vino, promozione e business in presenza. Sono le parole chiave di Veronafiere per OperaWine e Vinitaly Preview. Ed è proprio l’evento di Vinitaly e Wine Spectator a fare da apripista al ritorno di buyer e operatori nel nostro Paese. Il prossimo 19 giugno, infatti, a OperaWine i 186 produttori portabandiera del vino italiano nel mondo, selezionati dalla rivista americana di settore più influente sui mercati internazionali per il decennale dell’iniziativa, si troveranno face to face con oltre 300 tra operatori e buyer nazionali ed esteri provenienti da 13 nazioni. Si tratta della prima importante campagna di incoming realizzata da Veronafiere e Ice Agenzia dopo il blocco forzato degli ultimi 15 mesi. Un’edizione antologica e straordinaria quella che andrà in scena alle Gallerie Mercatali di Verona, l’infrastruttura storico-industriale di fronte al quartiere fieristico, che per la ricorrenza amplia la squadra dei top 100 d’Italia con gli ‘all timer’, ossia i produttori scelti una o più volte nei dieci anni di OperaWine. All’inaugurazione dell’evento, prevista sabato 19 giugno alle 14.15, saranno presenti il sottosegretario al ministero degli Affari esteri, Manlio Di Stefano, e il presidente di Ice-Agenzia, Carlo Maria Ferro. Per il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani, “in una fase di grande cambiamento come quella attuale, il ritorno del trade in presenza a Vinitaly-OperaWine e a Vinitaly Preview è la risposta alle sfide che il settore sta affrontando sui mercati. La mappa della domanda di vino italiano sulle piazze internazionali è in grande fermento e registra segnali di risveglio a macchia di leopardo. Alla crescita del 22% dell’import tricolore in Asia rilevata dall’Osservatorio Vinitaly Nomisma Wine Monitor nel primo quadrimestre, fa da contraltare il mercato Usa che nello stesso periodo, pur dimezzando la perdita del primo bimestre, accusa una flessione del 12%. Intercettare la ripresa – ha concluso Mantovani – e con essa nuove quote di posizionamento, è prioritario. E in questo scenario Vinitaly è il brand-strumento del riavvio della promozione del vino italiano nei Paesi obiettivo”.