Emilia Romagna, ass. Mammi: pronta bozza Prs 2020-21, dote 400 mln

Oggi incontro con organizzazioni agricole e agroalimentari

GIU 16, 2021 -

Agroalimentare Roma, 16 giu. (askanews) – Più risorse ai giovani, sviluppo del biologico, competitività delle imprese e sostenibilità dell’agricoltura. Sono le priorità per il rilancio del settore agroalimentare delineate nella proposta di Piano regionale di sviluppo rurale per il biennio di transizione 2020-2021 ormai in dirittura d’arrivo, che metterà a disposizione del comparto circa 400 milioni di euro per il rafforzamento della competitività delle imprese, facendo leva soprattutto su qualità delle produzioni e innovazione. Temi affrontati dall’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, nell’incontro che si è tenuto oggi a Rimini con i vertici delle associazioni agricole e agroalimentari del territorio per fare il punto della situazione, illustrare le strategie della Regione e raccogliere proposte e suggerimenti per la messa a fuoco delle linee di lavoro per il prossimo biennio. “Siamo a buon punto – ha anticipato l’assessore Mammi – con la bozza del Psr, che può contare su una dotazione finanziaria di circa 400 milioni di euro. Metà delle risorse riguarderanno le misure per incentivare una maggiore sostenibilità delle produzioni agricole. Un’importante quota di finanziamenti sarà inoltre destinata al rafforzamento della competitività delle imprese e alla difesa delle produzioni dagli effetti negativi del cambiamento climatico che sono sotto gli occhi di tutti, come le fitopatie, le ondate di calore estivo e le gelate fuori stagione, che anche quest’anno hanno causato gravissimi danni alle produzioni frutticole”. A questo proposito Mammi ha ribadito che nei prossimi mesi sarà varato il nuovo bando per finanziare l’installazione di sistemi antibrina nelle aziende frutticole. Sarà inoltre presentato un nuovo bando anche per incentivare la conversione delle imprese agricole al biologico, che proprio nel riminese è particolarmente diffuso e ha un potenziale di sviluppo importante. Per i giovani, l’impegno è di aumentare l’importo del premio di primo insediamento, e sostenere con risorse importanti le imprese guidate da giovani che puntano sull’innovazione. “Nei prossimi giorni- ha aggiunto Mammi- dovrebbe chiudersi l’accordo sulla riforma della Politica agricola comunitaria, sfumato per un soffio alla fine dello scorso mese di maggio. Dopo la pandemia, l’Europa ha deciso di investire importanti risorse sull’agricoltura e, soprattutto, è stata accolta la richiesta tesa a ribadire la centralità del ruolo delle Regioni nella programmazione e gestione degli interventi”. “Grandi opportunità- ha concluso- si aprono poi con il Recovery Fund, che metterà sul piatto quasi 5 miliardi di euro a favore del comparto agricolo, con una forte attenzione su filiere, risorse idriche, logistica e sviluppo dell’economia circolare. L’Emilia-Romagna può avere le carte in regola per intercettare una quota significativa di queste risorse, se saremo in grado di presentare progetti innovativi e di ampio respiro strategico”.