Ue, Patuanelli: documento su Food System ottimmo punto partenza

Agricoltura Roma, 15 giu. (askanews) – Oggi a Lisbona, in occasione del Consiglio informale dei Ministri dell’Agricoltura, “ci siamo confrontati sul documento ‘Food Systems, innovation and management of natural resources’ che si inserisce nella discussione della PAC Post 2020, compiendo un piccolo passo in avanti verso la chiusura del negoziato. Il documento rappresenta un ottimo punto di partenza per indicare lo stato dell’arte delle sfide presenti e future dei sistemi alimentari, e gli approcci che dovrebbero essere adottati per trasformare tali sfide in opportunità per l’Europa”. Così il ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli sul proprio profilo Fb. I contenuti, spiega Patuanelli, sono “perfettamente in linea con il documento Strategia nazionale per un sistema agricolo, alimentare e forestale sostenibile e inclusivo che abbiamo recentemente presentato al Tavolo di Partenariato istituito per la redazione del Piano Strategico sulla nuova PAC, che individua i principali obiettivi strategici settoriali e di sviluppo dei territori rurali, in una logica di approccio sistemico e organico alle principali sfide ambientali, sociali ed economiche”. “Siamo certi che la PAC possa avere un ruolo fondamentale nel raggiungimento degli obiettivi di transizione ecologica fissati dal Green Deal, dal Farm to Fork e dalle altre strategie europee. E siamo altrettanto convinti che è necessario adottare un approccio integrato – aggiunge – in cui anche le altre politiche europee contribuiscano in modo organico alla creazione di valore in cui agricoltura, infrastrutture nelle aree rurali, servizi per l’impresa e le persone, formazione e capitale sociale si integrano in una visione unitaria e coerente”. Piena condivisione, inoltre, sul ruolo fondamentale che ricoprono l’innovazione, il rafforzamento dell’economia circolare, la riduzione degli input in agricoltura, la bioeconomia e la riduzione degli sprechi e delle perdite: “ambiti su cui il nostro Paese intende investire con il sostegno della futura PAC per puntare a sistemi alimentari più sani ed equi, oltre che ad uno sviluppo del settore primario innovativo e sostenibile”, conclude il ministro.