Autostrade: firmato accordo per cessione Aspi a consorzio CDP

Obiettivi "vasto piano di investimenti e stabilità gestione"

GIU 12, 2021 -

Autostrade Roma, 12 giu. (askanews) – Atlantia conferma di aver firmato l’accordo per la cesione della sua partecipazione dell’88% in Api. “Facendo seguito a quanto comunicato a valle della riunione del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno – si legge in un comunicato – Atlantia informa di aver sottoscritto con il Consorzio costituito da CDP Equity S.p.A., The Blackstone Group International Partners LLP e Macquarie European Infrastructure Fund 6 SCSp l’accordo per la cessione dell’ intera partecipazione detenuta in Autostrade per l’Italia”. Il consorzio spiega che gli obiettivi dell’acquisizone sono realizzare un “vasto piano di investimenti” per offrire “massimi livelli di prestazioni e sicurezza per gli automobilisti” ed una “stabilità a lungo termine nella gestione”. L’operazione sarà fatta attraverso Holding Reti Autostradali S.p.A. (HRA), una nuova società di diritto italiano di proprietà (diretta o indiretta) di CDP Equity (51%), Blackstone Infrastructure Partners (24,5%) e dei fondi gestiti da Macquarie Asset Management (24,5%). “Si prevede che l’acquisizione sarà completata nei prossimi mesi, dopo aver soddisfatto le consuete condizioni previste per il closing e aver ricevuto i necessari nulla osta da parte delle Autorità competenti” spiega il consorzio. I principali obiettivi di investimento del Consorzio guidato da CDP, si legge in na nota, sono: “Contribuire alla realizzazione di un vasto piano di investimenti in tutta la rete autostradale di ASPI; promuovere il miglioramento della rete per agevolare la digitalizzazione e l’innovazione; migliorare l’efficienza dei programmi di manutenzione dell’infrastruttura per garantire i massimi livelli di prestazioni e sicurezza per gli automobilisti; offrire stabilità a lungo termine nella gestione di un’infrastruttura italiana essenziale per la comunità e l’economia”. A seguito dell’accordo raggiunto oggi con Atlantia, il Consorzio “avvierà un dialogo esplorativo per comprendere l’orientamento degli azionisti di minoranza di ASPI, che dispongono del diritto di co-vendita, sul rimanente 11,94% della società da loro posseduto”.