Coldiretti: bene Banca terre, in 5 anni +14% giovani agricoltori

Un primato a livello comunitario

GIU 9, 2021 -

Agricoltura Roma, 9 giu. (askanews) – La disponibilità di terre coltivabili per i giovani è importante per l’Italia, dove è in atto uno storico ritorno alla campagna con oltre 55mila under 35 alla guida di imprese agricole, un primato a livello comunitario con uno straordinario aumento del 14% negli ultimi cinque anni, in controtendenza rispetto all’andamento generale con la crisi provocata dal Covid. E’ quanto emerge da una analisi di Coldiretti su dati Unioncamere divulgato in occasione dell’apertura del quarto bando della Banca delle terre (Bat) che emette a disposizione 16mila ettari in 624 lotti, per un valore complessivo minimo atteso di 255 milioni di euro, da reinvestire integralmente a favore dei giovani agricoltori. La disponibilità di terra è il principale ostacolo alla nascita di nuove imprese agricole condotte da giovani, sottolinea la Coldiretti. Il sostegno alle aziende dei giovani è positivo per l’insieme dell’agricoltura nazionale e per il Paese poiché la capacità di innovazione e di crescita porta le aziende agricole dei giovani ad avere un fatturato più elevato del 75% della media e il 50% di occupati per azienda in più. In Italia il valore per ettaro di terreno agricolo – conclude la Coldiretti – è in media di circa 20.000 euro, anche se con una forte differenziazione territoriale con il Nordest dove si registrano valori sopra i 42.000 euro/ettaro e il Mezzogiorno dove si scende in media sui 13.000 euro/ettaro, secondo elaborazioni Coldiretti su dati Crea, ma i valori possono salire dal milione di euro per Brunello e Prosecco fino ai 2,5 milioni di euro ad ettaro nel caso del Barolo.