R. Emilia Romagna sostiene agricoltura e turismo per ripartenza

Negli ultimi mesi spesi 30 milioni di euro, al via nuovo portale

GIU 8, 2021 -

Agricoltura Roma, 8 giu. (askanews) – Puntare sugli oltre 1.200 agriturismi dell’Emilia-Romagna per la ripartenza, già a partire dalle prenotazioni estive, boccata di ossigeno per un comparto fondamentale che ha pagato a caro prezzo le limitazioni dovute alla pandemia, ma che adesso è pronto a ripartire in sicurezza. Un compartro che la Regione sostiene – quasi 30 milioni di euro per misure strutturali e ristori negli ultimi mesi -, per il quale ora serve un ulteriore passo avanti sul lato della promozione turistica: un nuovo portale, www.agriturismo.emilia-romagna.it, e una campagna di comunicazione, spot per radio e tv, social e web, iniziata in questi giorni e destinata a coprire i prossimi mesi, dedicata alla molteplicità delle attività e dell’offerta legata alle imprese agricole e agrituristiche. Non solo l’estate, quindi. Proprio per rilanciare e promuovere l’offerta della rete agrituristica dell’Emilia-Romagna nasce ‘Agriturismo’, il nuovo portale con tutte la novità, la mappa e i servizi offerti dai 1.246 agriturismi della regione. E una nuova campagna di comunicazione nazionale. Azioni che sono state illustrate oggi in videoconferenza stampa dall’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi. “Quello degli agriturismi è un settore strategico, vivace e in continua evoluzione che in questo lungo e difficile anno di pandemia ha dato prova di incredibile resistenza dimostrando non solo di saper tener duro, ma anche di riuscire a rinnovarsi per essere pronto, oggi, ad agganciare la ripartenza con proposte diversificate e sicure che mirano a far conoscere la qualità delle nostre produzioni agricole e vitivinicole- sottolinea Mammi-. Come si può vedere consultando il nuovo portale dedicato alle strutture agroturistiche della nostra regione, in Emilia-Romagna abbiamo più di 1.200 aziende con oltre 10.500 posti letto e una vastissima gamma di servizi al pubblico che spaziano dallo sport al relax, dall’enogastronomia alla cultura agricola”. Via subito, intanto, con la promozione del lancio del nuovo portale, con banner web, social, spot radiofonici, a partire dai canali Rai – Radio1, Radio2, Radio3, Isoradio -, e sponsorizzazioni di trasmissioni televisive Rai dedicate alla promozione territoriale e al turismo. Inoltre, per valorizzare la multifunzionalità delle aziende agricole – con particolare riguardo all’offerta di agriturismi nelle vigne e nelle cantine della Regione – è programmata una campagna di comunicazione multicanale per web, social e carta stampata rivolta ai turisti di tutte le età alla ricerca di un contatto esclusivo con la natura, gli enoturisti, ma anche gli sportivi, i professionisti del settore e i giovani attratti dal piacere del consumo slow di vini. Con spot radiofonici e video che saranno trasmessisulle principali emittenti nazionali e del territorio, guardando anche al mercato europeo. La Regione sostiene le imprese agrituristiche del territorio attraverso i fondi del Programma di sviluppo rurale 2014-2020. A questo proposito si è concluso lo scorso aprile il secondo bando per la multifunzionalità e lo sviluppo di attività turistiche e didattiche da oltre 7,1 milioni di euro. Alla ristrutturazione e l’ampliamento di fabbricati rurali, la qualificazione di spazi aperti e l’acquisto di dotazioni e attrezzature sono andati oltre 19,1 milioni di euro per il finanziamento di 147 progetti complessivi. Inoltre, per quanto riguarda gli aiuti e la promozione del settore agrituristico durante l’emergenza sanitaria da Covid-19, la Regione Emilia-Romagna, affiancandosi alle misure adottate dal Governo, ha stanziato circa 2,2 milioni di euro che sono serviti per sostenere 1.100 aziende del territorio regionale che hanno fatto richiesta e ottenuto l’erogazione di un contributo forfettario pari a 2mila euro per gli agriturismi e a mille euro per le fattorie didattiche. Ulteriori risorse per fornire liquidità alle imprese agricole sono in programma anche per il 2021.