Bonifiche, il 9 giugno VII Relazione Commissario unico di Governo

Gen. Vadalà: bonificate 51 discariche abusive in 40 mesi

GIU 7, 2021 -

Ambiente Roma, 7 giu. (askanews) – Il Commissario Unico alle bonifiche Giuseppe Vadalà, con la task-force messa a disposizione dall’Arma dei Carabinieri per far fuoriuscire l’Italia dalla procedura d’infrazione europea, presenta mercoledì 9 giugno, presso la sala parlamentino del Comando Unità Forestali, Alimentari e Agroalimentari dei Carabinieri, la settima relazione semestrale sullo stato delle discariche abusive Italiane relative alla causa europea c-196/13. L’evento è stato voluto in sinergia con il Sottosegretario del Ministero della Transizione Ecologica On. Ilaria Fontana e vedrà la partecipazione dell’On. Alessia ROTTA, Presidente VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati; Don Luigi CIOTTI, Direttore della “Associazione Libera”; Prof.ssa Filomena MAGGINO, Coordinatore del Dipartimento per il Benessere Integrale della Pontificia Accademia Mariana Internazionale della Santa Sede, già Presidente della Cabina di Regia Benessere Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Dott.ssa Stefania DOTA, Vice – Segretario Generale A.N.C.I. (Associazione Nazionale Comuni d’Italia; Suor Alessandra SMERILLI, Sotto-Segretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale della Città del Vaticano; Gen. C.A. Antonio Pietro MARZO, Comandante dell’Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri. Nel 2014 la Corte di Giustizia Europea, allo scadere delle tempistiche di cui alla procedura di infrazione, sanzionava l’Italia con una multa di 80 milioni di euro (40 milioni subito più 40 milioni per ogni semestre di ritardo) con l’accordo che tale multa sarebbe stata ridotta di € 200.000 per ogni discarica bonificata e quindi espunta dalla sanzione. L’Italia, dal 2014 al 2017, ha pagato alla UE, circa 200 milioni di euro. Per bonificare le aree “irregolari”, al fine di ridurre la multa e chiudere definitivamente la sanzione economica, il Governo ha nominato un “Commissario straordinario” che si avvale di una task force creata appositamente dall’Arma dei Carabinieri. Ad oggi, su 81 discariche consegnate il 24 marzo 2017 nelle mani del Commissario di Governo per la bonifica dei siti inquinati (la cui nomina a Commissario Unico poi è stata introdotta nel D.L. clima del 2019), più della metà (51) sono state portate fuori dalla procedura di infrazione permettendo all’Italia di risparmiare 20milioni e 400mila euro ogni anno. Il raggiungimento di questo risultato (i cui dettagli relativi all’ultimo semestre sono descritti all’interno della settima relazione semestrale), la bonifica, in media, di una discarica abusiva al mese, è frutto in primis della collaborazione tra l’Ufficio del Commissario con il Ministero della Transizione Ecologica e tramite il sostegno di protocolli collaborativi con diversi enti, istituzioni e organismi pubblici (tra i quali le Arpa Regionali e Ispra) ma anche la sinergia con il mercato libero e con i privati e le categorie di settore, in un lavoro “corale” per il Paese e per i cittadini. La sanzione europea iniziata, nel 2014, con € 42.000.000 oggi si è ridotta a € 6.600.000 – calcolando anche i 3 dossier al vaglio della Commissione UE – portando così un risparmio economico per l’erario e soprattutto restituendo zone più salubri alle collettività. A guidare la task force, composta tutta da Carabinieri, è il Generale Giuseppe Vadalà che attraverso le attività effettuate con la squadra creata ad hoc e messa a disposizione dall’Arma, ha periodicamente inseguito e raggiunto gli obiettivi fissati nel cronoprogramma operativo. “Rendere fruibile e presentare, come è oramai consuetudine, questo documento ai cittadini – dichiara il Generale Vadalà – rileva la nostra volontà di trasparenza alla quale abbiamo ispirato l’operato della missione. Effettuare la presentazione con il sostegno e alla presenza di illustri e prestigiosi ospiti ci rende onore ma soprattutto rileva come sia per noi fondamentale il lavoro corale, le sinergie fra le istituzioni della pubblica amministrazione ma anche il continuo e proficuo dialogo e cooperazione con organizzazioni ed entità di natura privatistica – continua il Commissario – Crediamo che solo un impegno d’insieme possa produrre risultati significativi, grazie all’efficacia dell’agire e la volontà del fare. Tale asset operativo può essere utilizzato per le bonifiche sull’intero territorio nazionale non solo unicamente per la risoluzione della gravosa causa europea ma anche per la soluzione di altre problematiche del settore, tenuto conto dei 41 siti di interesse nazionale e delle oltre 29.000 discariche di interesse regionale”. Conclude il Commissario: “Abbiamo la speranza e la convinzione che in futuro, con operosità sinergica e proseguendo sulla strada tracciata, si potrà definitivamente risolvere l’annoso problema, per i cittadini e più in generale per il Paese, delle bonifiche, restituendo così le terre ai corretti sviluppi umani e garantendo il primario benessere di ogni individuo”. Risultati significativi della missione esposti alla presentazione della VII relazione semestrale (giugno-dicembre 2020): Siti fuori dalla procedura: 48 espunti dalla procedimento Sanzionatorio: Abruzzo (12 siti), Campania (7), Calabria (8) poi Sicilia (6), Lazio (4), Veneto (2), Puglia (1) e Toscana (1). Siti bonificati o messi in sicurezza: 55 comprensivi dei 3 proposti a dicembre al vaglio tecnico della Commissione per la successiva espunzione dalla sanzione e dei 4 proposti a giugno 2021. Sanzione Europea: da € 42.000.000,00 agli attuali 7.200.000,00 (da ridurre a 6.600.000,00 al termine del vaglio dei dossier di espunzione proposti nel dicembre 2020). ¢ Missioni: 1603 (suddivisi tra riunioni in sede 429 e fuori sede 484, sopralluoghi operativi-investigativi 183, incontri istituzionali 314, incontri relativi a convegni, conferenze ed eventi stampa 193). L’evento è visibile in diretta streaming sul canale istituzionale youtube del Commissario: https://www.youtube.com/channel/UCZvM8AHi6F_bN4yYNoaPNow.