Istat: nel I trimestre fatturato servizi +0,6%, su anno +1,6%

Ma la filiera turistica è ancora in difficoltà

MAG 28, 2021 -

Istat Roma, 28 mag. (askanews) – Nel primo trimestre 2021 si stima che l’indice destagionalizzato del fatturato dei servizi aumenti dello 0,6% rispetto al trimestre precedente e che l’indice grezzo registri un incremento, in termini tendenziali, dell’1,6%. Lo ha reso noto l’Istat. L’indice del fatturato dei servizi nel primo trimestre 2021 mostra una risalita congiunturale nella gran parte dei settori. I maggiori incrementi si evidenziano per il settore del Trasporto e magazzinaggio (+3,5%) e per quello delle Agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (+3,4%). Aumenti più contenuti si registrano nel settore delle Attività professionali, scientifiche e tecniche (+0,8%), in quello dei Servizi di informazione e comunicazione (+0,7%) e nel Commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (+0,6%). Una forte flessione caratterizza, invece, le Attività dei servizi di alloggio e ristorazione (-15,9%). In termini tendenziali, nel primo trimestre 2021 l’indice del fatturato risulta in crescita nei settori del Commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (+7,8%), delle Attività professionali, scientifiche e tecniche (+5,1%) e dei Servizi di informazione e comunicazione (+1,4%). Sono contraddistinti da flessioni, invece, le Attività dei servizi di alloggio e ristorazione (-44,8%), il Trasporto e magazzinaggio (-8,1%) e le Agenzie di viaggio e i servizi di supporto alle imprese (-7,9%). Nel primo trimestre 2021 si registra un “moderato incremento congiunturale del fatturato delle imprese dei servizi. Anche in termini tendenziali si evidenzia un leggero miglioramento, il primo dopo quattro flessioni consecutive”, è il commento dell’Istituto di statistica. L’andamento dei settori è d’altra parte caratterizzato da “una forte eterogeneità. In particolare, restano bene al di sotto dei livelli precedenti l’emergenza sanitaria tutte le attività maggiormente legate alla filiera turistica, quali agenzie di viaggi, alloggio e ristorazione, trasporto marittimo e aereo. Registrano invece una vivace crescita tendenziale il commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli e i servizi postali e le attività di corriere”, ha concluso l’Istat.