Casa, il sondaggio: un condomino su 4 non conosce il proprio vicino

L'87% crede nel valore della solidarietà

MAG 25, 2021 -

Casa Roma, 25 mag. (askanews) – Abitiamo sullo stesso pianerottolo ma rimaniamo dei perfetti sconosciuti. Nell’era dei social network, con centinaia di amici su Facebook e follower su Instagram, manteniamo i contatti con persone che vivono dall’altra parte del mondo ma non conosciamo i nostri dirimpettai. Il 56% delle persone che vivono in condominio sostiene infatti di avere un rapporto scarso o inesistente con i vicini e una persona su quattro addirittura non conosce chi vive sullo stesso piano. A certificarlo la survey “E tu che condomino sei?”, che l’app Domi Social, il social network di condominio, verticale e a metri zero, ha realizzato intervistando 1.629 abitanti di condomini in Italia. Il quadro che ne esce non è molto confortante per la cosiddetta socialità di prossimità. Il 46% degli intervistati rivela infatti di non utilizzare nessun mezzo di comunicazione con i propri vicini di casa e il 39% ammette di non comunicare mai. E anche se i rapporti ci sono, sono freddi: il 20% sostiene che in caso di bisogno urgente non potrebbe contare su vicini. Un dato che peggiora nei condomini in cui è presente la figura del portinaio. “Questo sondaggio certifica una sensazione che avevamo da tempo e che ci ha spinto nei mesi scorsi a creare la nostra soluzione tecnologica”, commenta Alberto Lamberti, founder di Domi. “Cioè che siamo bravissimi a tenere i contatti con persone dall’altra parte del pianeta attraverso Facebook e Instagram, ma non siamo in grado di coltivare i rapporti con i nostri vicini di casa. Che molte volte non conosciamo nemmeno. Ecco perché – prosegue – abbiamo ideato il primo social network di condominio. Per stimolare e migliorare la comunicazione di prossimità e per vivere il palazzo con serenità attraverso il contributo di tutti gli attori che lo animano, dai condòmini a tutti gli altri che ne sono protagonisti diretti e indiretti”. Una panoramica che non sembra essere cambiata di molto negli ultimi mesi di pandemia. Il 68% delle persone intervistate sostiene che il lockdown non abbia influito sulle interazioni con i vicini, essendo cambiato poco o nulla rispetto a prima. Ma questa situazione non soddisfa la maggior parte dei condomini. Il 69% di loro, infatti, vorrebbe essere più coinvolto nella vita del condominio. Il 51% dei condomini dichiara importante la solidarietà tra vicini, e per il 24% è importantissima. Altra nota dolente che emerge dal sondaggio è rappresentata dal rapporto con l’amministratore. Se il 35% dei condomini intervistati sono insoddisfatti del professionista (contro un 22% di soddisfatti e un 43% di indifferenti), è la comunicazione a pesare di più sul piatto della bilancia. Il 61% delle persone sostiene infatti che non sia per niente o poco facile interfacciarsi con l’amministratore in caso di problemi e il 58% lamenta aggiornamenti sporadici e latenti da parte del professionista. In tutti questi casi, sia per quanto riguarda la socialità di prossimità che per il rapporto con l’amministratore, è l’app Domi Social a rappresentare un ponte efficace. Vero e proprio social network di condominio, la soluzione tecnologica – disponibile per dispositivi Android e iOS – permette da un lato di condividere passioni, idee e necessità con i vicini di casa e dall’altro di attivare e monitorare il processo di intervento e risoluzione tempestiva dei malfunzionamenti, avvisando contemporaneamente amministratore, custode e condòmini. Con l’amministratore che può segnalare direttamente sull’app ai condòmini lo stato di avanzamento dei lavori. Domi è infatti il primo social network “verticale” che, nel pieno rispetto della privacy e della riservatezza, consente di gestire comunicazione libera (post, commenti, like, messaging) e comunicazione distribuita di processo (stato avanzamento richieste). Un sistema ibrido dove parallelamente alla comunicazione interna, riservata alla socialità condominiale, esiste un sistema di notifica in tempo reale e distribuito a tutti dello stato di avanzamento delle problematiche segnalate dai condomini all’amministrazione.