Sugli appalti scelta indecente. Pronti allo sciopero generale (Landini)

Scelta del tutto sbagliata e grave

MAG 23, 2021 -

Dl semplificazioni Roma, 23 mag. (askanews) – “È una vera scelta indecente quella che si appresta a fare il governo”. La dura critica al governo arriva da Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, che in una intervista su La Repubblica ‘bolla’ così quella che definisce “la liberalizzazione del subappalto, le gare al massimo ribasso, e poi ci mancava pure l’appalto integrato, quello che affida allo stesso soggetto la progettazione e l’esecuzione dell’opera. Trovo del tutto sbagliato e grave – aggiunge Landini – l’orientamento che il governo sembrerebbe prendere con il decreto Semplificazioni. Così si torna indietro di vent’anni, ai tempi del governo Berlusconi e del suo ministro Lunardi. E abbiamo già visto che cosa significa: riduzione dei diritti per chi lavora sugli appalti, scarsa qualità del lavoro, scarsa qualità delle opere, maggiore insicurezza nei cantieri e, infine, il rischio di alimentare il male oscuro italiano, quello della corruzione e dell’illegalità”. Il leader della Cigl, dalle colonne di Repubblica non esclude neppure lo sciopero generale per fermare il provvedimento. “Alcune nostre categorie unitariamente sono già pronte. Noi, conseguentemente, lo valuteremo insieme a Cisl e Uil. – dice – Al governo stiamo dicendo che non va, che sta sbagliando. Si era impegnato a discutere con noi prima di approvare le riforme e i decreti, invece non lo sta facendo. Dunque è chiaro che se non cambia direzione ragioneremo su tutte le forme di mobilitazione”. Gci/Pie