Ambiente, da Pmi di Rieti soluzione per riciclo capsule caffè

Dalla Whitestar una macchina separacapsule

MAG 13, 2021 -

Roma, 13 mag. (askanews) – La moka non è più l’unica regina del caffè: il primato è sempre più conteso dal consumo di capsule di caffè, sia in casa che in ufficio, con oltre 75 miliardi di capsule di caffè vendute ogni anno nel mondo, di cui circa 1 miliardo e mezzo solo in Italia. I due mesi di lockdown hanno impresso un’ulteriore accelerazione a questo trend, con clienti e consumatori che si sono dimostrati più propensi a prendersi il caffè in casa ricorrendo alle capsule e alle cialde. Dietro questi numeri incoraggianti per i produttori del settore, ce ne sono però altri decisamente allarmanti per l’ambiente: a finire in discariche e inceneritori è l’equivalente di oltre 12 mila tonnellate. Le capsule, realizzate in plastica e in alluminio, possono richiedere fino a 500 anni per essere smaltite. La soluzione potrebbe venire da una società innovativa di ricerca e sviluppo Made in Italy, la Whitestar, Pmi di Rieti che ha brevettato una gamma di macchine separacapsule per la preparazione al riutilizzo delle capsule di caffè usate. “Le macchine separacapsule Whitestar – spiega Stefano Ceccarelli, amministratore e co-fondatore di Whitestar – sono in grado di preparare al riutilizzo le capsule di caffè usate, separando attraverso un meccanismo brevettato, efficiente e pulito, a basso consumo, l’involucro delle capsule dal caffè esausto. Queste macchine sono state progettate per lavorare sia su grandi quantitativi nei centri di raccolta o nelle aziende del settore vending o di quello Ho.Re.Ca., sia su quantitativi minori, direttamente all’interno dei rivenditori e dei negozi specializzati nella vendita di capsule da caffè. Negozi presenti in diverse migliaia nelle città italiane. In questo modo ogni rivenditore può fare la sua parte, contribuendo a risolvere l’annoso problema legato allo smaltimento di un rifiuto composto da diverse tipologie di materiali che, altrimenti, finisce nell’indifferenziato. Tra le prime multinazionali a credere in questa soluzione Made in Italy è Nespresso che con la LaTwist, la macchina separacapsule per coffee shop di Whitestar, ha inaugurato poche settimane fa il nuovo flagship store boutique Nespresso di Vienna.