Meeting e congressi: primi segnali di ripresa aspettando il 2022

Tre giorni di confront tra i principali operatori del settore

MAG 11, 2021 -

Milano, 11 mag. (askanews) – Il mondo dei meeting e congressi guarda al 2022 per puntare ad una concreta ripartenza dopo l’emergenza covid che si è abbattuto sul settore di fatto annullando tutte le attività da pià di un anno. Il cosidetto il MICE Meetings, Incentives, Conferences and Exhibitions – che in Italia muove normalmente un giro di circa a 20 miliardi di euro grazie a 13 mila operatori che organizzano più di 400.000 eventi, con 42 milioni di presenze (il 40% dei pernottamenti alberghieri è legato a eventi, meeting e congressi) – registra infatti una debole ripartenza per l’autunno 2021 che, però, non promette di far chiudere l’anno con risultati migliori rispetto a quelli del 2020, mentre scruta i primi segnali proiettati sull’anno prossimo con sostanziale apprensione: le aziende non stanno ancora pianificando investimenti in grandi eventi. “Il primo settore che ci da segnali positivi sono i viaggi incentive, meeting aziendali, completamente cancellati l’anno scorso e prenotati ora a partire già da giugno, ma esclusivamente in Italia” – spiega Franco Gattinoni, presidente del Gruppo Gattinoni. “Per il 2021 ci aspettiamo una perdita del settore che non si discosta da quella dell’anno scorso e che si attesta a circa un -80% rispetto al periodo pre-pandemia – aggiunge Armando Mastrapasqua amministratore delegato CWT Italy e South Emea Commercial Senior Director- Le aspettative ora si concentrano sull’ultimo trimestre dell’anno”. I principali operatori del settore – tra cui CWT, Cisalpina, Gruppo Uvet, Gruppo Gattinoni, ACI Blueteam, SG Company, EGA, Gruppo Next, Match Music, Triumph Group – si sono incontrati, su iniziativa di cinque fra le realtà più importanti del turismo italiano – MSC Crociere, Alitalia, Starhotels, AirPlus International e First Travel Italy – per confrontarsi su scenari e previsioni sulla ripresa, nuove modalità e ripresa in sicurezza e per fare sistema a sostegno di un mercato che è stato fortemente colpito dalla pandemia. Una tre giorni di lavoro tra Roma e Genova che sviluppati intorno al titolo dell’incontro estremamente significativo “Restarting Mice, fare sistema per il turismo italiano”. Lo scenario anche operativo – che è emerso dal confronto vede il permanere nel tempo di formule “ibride” digitali e in presenza, ma con valutazioni e prospettive ancora molto articolate. Gli eventi digitali si continueranno a svolgere per alcune tipologie di iniziative, “mentre gli eventi ibridi miglioreranno, non sostuiranno il MICE, bensì contribuiranno ad amplificarlo”, secondo Davide Verdesca, chairman e ceo di SG Company. Per Pierluigi Donzelli, direttore generale di ACI Blueteam, “anche se l’evento digitale rimarrà, nulla potrà sostituire l’evento in presenza e la interazione e il networking che si creano”. “L’emozione in un evento è una componente imprescindibile – aggiunge Lenzi Match Music – e questa è difficile trasmetterla con il digitale”. “Gli eventi ci saranno – afferma invece Enrico Ruffilli, amministratore delegato del Gruppo UVET- anche numerosi, sebbene molti saranno in modalità ibrida, tale modalità permette in qualche modo anche di allungare la vita del congresso. Difficile fare una stima sul fatturato totale del comparto l’anno prossimo, ma si può prevedere che si potrà assestare ad un 70/75% del valore del giro d’affari pre Covid”. Emerge in questo momento chiaramente una domanda da parte delle aziende per la realizzazione di meeting motivazionali, la richiesta di formazione e di coaching per il personale delle aziende, di riqualificazione delle competenze per i dipendenti di diverse realtà, grandi e piccole, dopo più di un anno in modalità di lavoro completamente atipiche. “Ci chiedono al momento molti team building per recuperare e migliorare i rapporti interni e motivare nuovamente le risorse” conferma Domenico Pellegrino, ceo del Gruppo BluVacanze. Fare sistema dovrà significare, secondo Marco Iannarelli, presidente del Gruppo Next, creare anche “un patto di ripartenza con le aziende, ‘un patto etico’ dove fissare le linee guida per la realizzazione di gare e appalti e dove le agenzie di eventi e MICE possano competere a condizioni eque”. Ne va della sostenibilità finanziaria del settore. Nel panorama italiano e internazionale negli ultimi mesi sono stati organizzati degli eventi pilota destinati a diventare “best practices” per la ripartenza, dimostrando come si possano realizzare eventi grandi e piccoli e movimentare persone in completa sicurezza, rispettando chiaramente i protocolli sanitari. Un esempio di protocollo istituito è la cosiddetta “Bolla”, sperimentata anche in occasione dei Campionati mondiali invernali di sci a Cortina lo scorso febbraio. Gli ospiti e i partecipanti ad un evento vengono divisi in sottogruppi, tracciati durante tutto lo svolgimento dell’evento, rimanendo all’interno dell’area di svolgimento. “In occasione dei Mondiali di Sci abbiamo garantito lo svolgimento dei campionati e la sicurezza per 15 giorni durante i quali, su 23.000 tamponi effettuati, solo 23 persone sono risultate positive – spiega Maria Criscuolo, chairman and founder di Triumph Group – Bisogna dirlo ed essere orgogliosi, in quanto noi italiani siamo stati i primi: nessuno a febbraio in Europa aveva ancora fatto un evento di queste dimensioni in presenza”. Alla presenza di Giorgio Palmucci, presidente dell’Agenzia del Turismo Nazionale ENIT e di Carlotta Ferrari, presidente del Convention Bureau Italia, si è discusso della importanza del “brand” Italia, della necessità di realizzare ora una forte promozione e una campagna di comunicazione verso l’estero e di valorizzare in maniera coordinata e univoca il Bel Paese, e la sua attrattiva come meta di svolgimento di eventi e convegni. Leonardo Massa, managing director di MSC Crociere ha illustrato come continuino gli investimenti in nuove navi, con ampi spazi dedicati ad ospitare eventi e meeting a bordo, in quanto il MICE rimane strategico per MSC anche in un’ottica futura. Starhotels tramite Antonio Ducceschi, CCO, ha sottolineato come la catena stia investendo in sicurezza e sostenibilità e garantisca la massima flessibilità, in risposta alle esigenze mutate della clientela. Per rispondere alla crescente domanda di meeting ed eventi in modalità “ibrida” Starhotels ha condiviso la sua proposta “Be STAR Go HYBRID” lanciata all’inizio dell’anno, grazie alla quale il digitale e gli eventi in presenza saranno sempre più “connessi”. Nicola Bonacchi, vice president Sale leisure di Alitalia ha illustrato le nuove destinazioni dell’estate della compagnia. Alitalia raggiungerà oltre le capitali europee e New York, anche le maggiori località delle vacanze estive come Cagliari, Olbia, Alghero, Catania, Comiso, Lampedusa, Palermo,Pantelleria, Bari, Brindisi, Reggio Calabria, Lamezia Terme, Cefalonia, Creta,Corfù, Mykonos, Rodi, Santorini, Skiathos, Preveza, Zante, Ibiza, Minorca,Palma Di Maiorca, Dubrovnik, Spalato. First Travel Italy tramite Stefania Semenzato, managing director, ha ricordato come la logistica e i trasporti siano un asset indispensabile di sicurezza per gli eventi, perche’ le persone e tutto cio’ che viaggia con loro non vanno soltanto trasportati, ma devono essere “spostati” in modo ordinato ed efficiente. Inoltre gli NCC sono ormai “delle camere sterili”, garantendo un ambiente igienizzato e sicuro nei piu’ piccoli dettagli. In questo contesto si inserisce anche il pagamento ed AirPlus International, multinazionale specializzata in soluzioni di pagamento virtuali, in quanto il crescente utilizzo delle forme di pagamento virtuali e digitali possono rappresentare un ulteriore elemento che contribuisce ad una esperienza sicura, “touchless”, così come alla sostenibilità finanziaria di tutti i protagonisti della filiera.