Trento: sviluppo è circolarità dei processi produttivi e sociali

Il 12 maggio la tappa trentina del Giro d'Italia della Csr

MAG 10, 2021 -

Milano, 10 mag. (askanews) – “Circolare” è un attributo che da tempo siamo abituati ad associare a processi produttivi mirati a ridurre l’impatto ambientale delle organizzazioni e delle loro attività attraverso il riutilizzo di materiali di natura diversa. Le esperienze che verranno presentate il 12 maggio in occasione della tappa trentina del Giro d’Italia della CSR – organizzato dal Salone della CSR e dell’innovazione sociale in collaborazione con Trentino Green Network – dimostrano come la circolarità possa funzionare efficacemente anche nella dimensione sociale, per creare inclusione e integrazione, ridurre la marginalità, migliorare la vita delle persone. L’appuntamento per conoscere le esperienze dal territorio trentino è dunque per mercoledì 12 maggio dalle ore 10 in diretta streaming al link http://www.csreinnovazionesociale.it/tappa/trento2021/ La tappa è organizzata con il patrocinio dell’Università di Trento e con la collaborazione di Provincia Autonoma di Trento, Agenzia Provinciale per la protezione dell’ambiente, Trentino Agenda 2030, Trentino Sviluppo, MUSE – Museo delle Scienze e Confindustria Trento. Le esperienze che verranno presentate confermano la posizione di rilievo che Trento può vantare in termini di sostenibilità nel contesto nazionale. Secondo il rapporto 2021 Italia Sostenibile del CERVED, infatti, Trento si trova in seconda posizione fra le province italiane per sostenibilità sociale ed ambientale, ed è la quinta per sostenibilità complessiva. Fra i parametri analizzati dal rapporto, Trento risulta nelle prime dieci posizioni per solidità delle imprese, capacità produttiva, capitale umano e formazione, trasformazione digitale, riconversione energetica. E in seconda posizione per la condizione degli anziani. “Si sta diffondendo l’idea che pensare circolare è un nuovo modo di considerare l’economia e di gestire i processi produttivi. Anche le testimonianze della tappa di Trento metteranno in evidenza che per generare modelli di business sostenibili è necessario cambiare il modo di progettare, organizzare la filiera, gestire il fine vita del prodotto – conferma Rossella Sobrero, del Gruppo promotore del Salone – Con la consapevolezza che non ci si può limitare agli aspetti ambientali ma si devono trovare innovazioni utili a favorire anche l’integrazione sociale” L’attenzione alla sostenibilità nel territorio trentino è confermata anche dal Rapporto ASviS 2020 sui territori e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Secondo l’analisi, la Provincia autonoma di Trento ha già raggiunto i Target relativi al rischio di povertà, all’abbandono scolastico, alle energie rinnovabili, all’occupazione e all’affollamento negli istituti di pena. Sono inoltre promettenti gli andamenti relativi alle coltivazioni biologiche, al tasso di mortalità, ai laureati e alla qualità dell’aria, mente fra le aree di miglioramento segnalate dal Rapporto ASviS per il territorio trentino ci sono l’efficienza idrica e la disuguaglianza nel reddito. La tappa trentina de Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale verrà aperta da Flavio Deflorian, Rettore dell’Università degli Studi di Trento, Mario Tonina, vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, Carla Strumendo, sostituto dirigente del Servizio Industria, Ricerca e Minerario, Dipartimento Sviluppo economico, Ricerca e Lavoro della Provincia autonoma di Trento e Michele Lanzinger, direttore MUSE – Museo delle Scienze. Seguiranno le testimonianze delle imprese con la partecipazione di Riccardo Felicetti, ceo Pastificio Felicetti, Michele Manica, responsabile ricerca e sviluppo Manica e Iuri Salvadori, business development manager Salvadori, in un panel coordinato da Laura Ricci, Trentino Green Network. Porteranno quindi il loro contributo le organizzazioni della società civile: Ericka Costa, Dipartimento di Economia e Management Università degli Studi di Trento, introdurrà e coordinerà il panel con gli interventi di Martino Orler, responsabile business unit Redo, Cooperativa Alpi, Fausto Galante, responsabile Servizio Socio Assistenziale Comunità Valle dei Laghi e Veronica Sommadossi, presidente Cooperativa Samuele.

Verranno inoltre presentate esperienze innovative del territorio, con Marco Fimognari, fondatore e ceo Re-Cig, Emanuela Vedovati, business consultant in Sustainable Development Terra Institute – partner del progetto Circular Rethinking e Roberto Dallabona, presidente Magnifica Essenza. Paola Delrio, dell’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente, spiegherà infine la Strategia provinciale per lo Sviluppo Sostenibile e le conclusioni dell’incontro trentino saranno affidate a Rossella Sobrero del Gruppo Promotore del Salone.