Iberdrola, Costantini: direzione Pnrr su idrogeno è quella giusta

Azienda sta costruendo impianto a Puertollano

MAG 10, 2021 -

Roma, 10 mag. (askanews) – “Il futuro dell’energia passa dall’utilizzo dell’idrogeno verde. Per quanto riguarda il mercato italiano, siamo ancora agli albori di una fase progettuale, ma la direzione che il governo sta prendendo con il Pnrr è corretta”. Così Lorenzo Costantini, country manager Italia di Iberdrola, intervenuto oggi al The Watcher Talk “Le sfide della transizione ecologica per il rilancio del Paese”.

Tra i progetti più importanti sul tema che attualmente Iberdrola ha in campo, vi è l’impianto in via di costruzione a Puertollano in Spagna: il più grande per idrogeno verde a uso industriale in Europa. Attraverso questo progetto Iberdrola – insieme a Fertiberia – intende fare della Spagna un leader industriale del settore, con l’obiettivo di sviluppare 800 MW di elettrolizzatori e investendo 1,8 miliardi di euro nei prossimi sei anni. Già da fine 2021 i primi 20 MW entreranno in esercizio: si stima verranno tagliate emissioni per circa 39.000 tCO2/anno.

Iberdola ha poi siglato un accordo anche con Tmb – Transports Metropolitans de Barcelona – grazie al quale fornirà già dalla fine di questo anno idrogeno verde per gli autobus di Barcellona. Il progetto prevede sino a 5,5 MW di elettrolizzatori, che a regime arriveranno a produrre 400 tonnellate di idrogeno.

“Iberdrola ha un consistente know-how sul tema idrogeno visti i progetti avviati in diversi Paesi europei: l’obiettivo è farsi trovare pronti sul mercato italiano appena vi saranno opportunità da cogliere”, ha dichiarato Costantini. Nel lungo periodo, è stata citata la costruzione dell’impianto di rifornimento di idrogeno ad Aragona, dedicato al trasporto pesante. “Qui Iberdrola sta conducendo un progetto per produrre idrogeno verde costruendo un idrogeneratore presso la piattaforma logistica Plaza di Saragozza, con 10 MW di elettrolizzatori in grado di produrre e fornire idrogeno verde ai veicoli di trasporto stradale pesante. Un progetto importante per chi guarda le evoluzioni del trasporto pesante in Italia, considerando che da noi la percentuale di trasporto su gomma supera il 75%”.