Eataly apre a Londra, 5mila prodotti italiani e 2mila etichette vino

A Broadgate, 4 mila mq, 4 ristoranti. Prima area prodotti sfusi del mondo

APR 26, 2021 -

Roma, 26 apr. (askanews) – Il 29 aprile 2021 Eataly apre a Londra il primo punto vendita nel Regno Unito, a Broadgate, accanto alla stazione di Liverpool Street. I 4.000 metri quadri ospiteranno 4 ristoranti, di cui uno all’aperto, il mercato e La Scuola. Si parte con l’apertura del mercato, del servizio di ristorazione da asporto e della ristorazione all’aperto de La Terrazza. Seguiranno l’apertura dei ristoranti al chiuso e l’avvio de La Scuola il 20 maggio, e l’inaugurazione del ristorante Terra a settembre. Lo rende noto l’azienda in un comunicato.

Il mercato di Eataly Londra offrirà oltre 5.000 prodotti italiani – molti dei quali nel Regno Unito per la prima volta – e specialità locali di eccellenza, includerà banchi freschi come panificio, macelleria, pescheria, e salumi e formaggi. Più di 2.000 etichette di vino faranno della cantina di Eataly Londra la più grande cantina di vini italiani d’Europa al di fuori dell’Italia, mentre il caseificio produrrà quotidianamente mozzarella e formaggi freschi. La Via del Dolce offrirà torte appena sfornate, pasticceria, cannoli e gelato artigianale. Completa l’offerta il Gran Caffè illy. La Terrazza ospiterà l’Aperol Spritzeria con cocktail, vino e birra. Di notevole importanza la sezione di ricarica per i prodotti sfusi, la prima area di questo tipo in un Eataly, per ridurre ancor più l’impatto ambientale degli imballaggi.

L’amministratore delegato di Eataly, Nicola Farinetti, dichiara: “Siamo felici di aprire finalmente le porte di Eataly Londra per portare il nostro amore per la cultura enogastronomica italiana anche nel Regno Unito e dare spazio a molti produttori italiani che vi arrivano per la prima volta. Lo stare insieme è al centro dei valori del nostro marchio e, seguendo e implementando tutte le misure di sicurezza necessarie, non vediamo l’ora di aprire il nostro nuovo Eataly per celebrare artigiani appassionati e cibo italiano di alta qualità in una realtà dinamica come Londra”.