Conf. Stati generali export: Italia cuneo Mediterraneo ma non sfruttiamo

Cancelleri, Ferro, Minenna: "Deve diventare centro commerciale"

APR 23, 2021 -

Roma, 23 apr. (askanews) – “Non esistono luoghi dove possa continuare la cultura del commercio se le infrastrutture non esistono. E’ importante avere una visione. Non è più rinviabile la questione sull’attraversamento stabile dello stretto. Il ministro Giovannini è molto attento sulla questione. Servirà un grande porto commerciale e secondo me Gela è il porto naturale. L’aeroporto di Comiso rappresenta anche un’opportunità che non possiamo mancare. Nei prossimi 10 anni dobbiamo vivere una stagione di grandi infrastrutture per affrontare una sfida più grande come Italia. Comincia oggi un lungo cammino che deve portare l’Italia da centro del mediterraneo geografico a centro del mediterraneo commerciale”. Lo dice Giancarlo Cancelleri, sottosegretario alle Infrastrutture e alla Mobilità Sostenibili, nel corso della conferenza stampa online di presentazione della terza edizione degli Stati Generali dell’Export organizzati dal Forum Italiano dell’Export e in programma dal 24 al 26 settembre a Marsala, in provincia di Trapani.

Secondo Carlo Ferro, presidente Agenzia Ice “per ripartire dobbiamo guardare avanti con ottimismo e quindi anche evidenziare i segnali positivi”. La nuova sfida per la competitività richiede: “Innovazione, digitale e sostenibilità”. Se guardo alle aziende finora ammesse alle iniziative digitali dell’Ice il 31% viene dal mezzogiorno, il 7% viene dalla Sicilia. Particolarmente importante dopo una situazione come quella del Covid è non lasciare indietro nessuno ed è per questo che quando ci sono domande valide se ci sono dei limiti noi interveniamo”.

Ribadisce la strategicità dell’iniziativa export Marcello Minenna, direttore generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monipoli perchè “lo dimostrano i numeri e quanto il governo e il ministro Di Maio ha fatto sia con il governo precedente, sia con il governo attuale, le iniziative e le collaborazioni che abbiamo con l’Ice. L’Italia è un cuneo nel mediterraneo che noi non riusciamo a sfruttare. La logistica del Mediterraneo – conclude Minenna – grida veramente vendetta”.