Visco: contro il cambiamento climatico incentivi, regole e tasse

"La finanza può canalizzare più risorse verso investimenti green"

APR 21, 2021 -

Roma, 21 apr. (askanews) – Per contrastare il cambiamento climatico i governi devono intervenire con incentivi agli investimenti green, regole per limitare l’inquinamento e tasse sulle emissioni di CO2. Lo ha sottolineato il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, secondo cui “il cambiamento climatico e la pandemia sono i problemi globali più importanti del nostro tempo”.

È necessario “uno stretto coordinamento internazionale. Dobbiamo tenere presente che fermare il cambiamento climatico richiede prima di tutto una forte e coerente determinazione politica: i governi nazionali sono le uniche istituzioni che possono decidere incentivi agli investimenti ‘verdi’, imporre tasse sulle emissioni di anidride carbonica e introdurre regolamenti che limitano le emissioni consentite. Ma la finanza può aiutare e rafforzare questo processo, canalizzando più risorse verso gli investimenti green”.

“Le banche centrali – ha spiegato il governatore intervenendo alla conferenza annuale del ‘Boao forum for Asia’ – possono cooperare definendo un quadro comune per misurare i rischi legati al clima e integrarli nelle loro pratiche di gestione del rischio. In questa prospettiva, le banche centrali dovrebbero anche dare l’esempio, rivelando la loro esposizione collegata al rischio climatico e spiegando come tengono conto di questi rischi nelle loro strategie di investimento”.

“I governi nazionali – ha aggiunto Visco – dovrebbero svolgere un ruolo decisivo. Oltre a sottolineare l’importanza dei sistemi di tariffazione della CO2, consentitemi di ribadire la necessità di rimuovere i sussidi dannosi per l’ambiente, promuovendo in questa maniera una riallocazione dei capitali verso gli investimenti green”.

Glv