Allarme Aie su crescita consumo carbone, vicino a massimi storici

Trainato da Asia e Cina, supera crescita fonti rinnovabili

APR 20, 2021 -

Roma, 20 apr. (askanews) – Il continuo aumento dell’uso di carbone in Asia a soprattutto in Cina sta vanificando buona parte degli sforzi dei Paesi avanzati e dell’Europa per produrre energia con fonti pulite e per ridurre le emissioni di CO2. Questo è uno degli aspetti più controversi della “Global Energy Review 2021”, uno studio elaborato dall’Agenzia internazionale per l’energia, secondo il quale in generale quest’anno le emissioni risaliranno del 5% dopo il calo causato da lockdown e misure decise per cercare di contenere i contagi da Covid.

L’Aie rileva che il “fattore chiave” alla base di questo aumento è il consumo di carbone, che quest’anno è atteso crescere del 4,5% superando perfino i livelli del 2019 e avvicinandosi al massimo storico, che risale al 2014. Anche il consumo di petrolio risalirà, ma con il trasporto aereo che resta limitato nelle sue attività, con il persistere della pandemia, non supererà i livelli 2019.

A trainare l’aumento della domanda di energia globale saranno i paesi emergenti e in via di sviluppo, afferma l’Aie. E se le economie avanzate europee sono ora tutte concentrare a spingere sulla green economy, imponendosi nuovi limiti alle emissioni, tutti i loro sforzi rischiano di essere cancellati da quanto fatto altrove: “l’atteso aumento dell’uso di carbone – dice l’Aie – supererà di quasi il 60% quello delle rinnovabili, nonostante la loro accelerazione”.

E “oltre l’80% di questa crescita sulla domanda di carbone nel 2021 arriverà dall’Asia, trainata dalla Cina”, dice ancora l’agenzia. Anche in Usa e Ue l’uso del carbone aumenterà, ma secondo lo studio senza arrivare a superare i livelli del 2019.

Ad ogni modo, la quota di energia prodotta con rinnovabli è attesa toccare il 30% su scala globale nel 2021, il valore più elevato dai tempi della rivoluzione industriale, e anche su questo la Cina ha un ruolo di rilievo: determinando circa età dell’aumento, secondo l’Aie.