Altro delisting a Piazza Affari, Nb Renaissance Partners lancia Opa su Sicit

Prezzo a 16 euro, premio del 3,3% rispetto alla chiusura di ieri

APR 16, 2021 -

Milano, 16 apr. (askanews) – Un altro delisting in arrivo a Piazza Affari. La società di investimento Nb Renaissance Partners (NBRP) ha annunciato il lancio di un’Opa totalitaria su Sicit, azienda vicentina, tra i pionieri della circular economy e quotata sul segmento Star di Borsa Italiana. Il prezzo fissato ammonta a 16 euro per azione, meno l’importo di qualsiasi eventuale dividendo che dovesse essere approvato. Il corrispettivo incorpora un premio del 3,3% rispetto al prezzo ufficiale di chiusura di ieri delle azioni Sicit.

L’opa, finalizzata al delisting, viene lanciata dal veicolo societario Circular BidCo che, attraverso una lunga catena di controllo, è indirettamente controllata dal gruppo Neuberger Berman. Intesa Holding, società che a oggi detiene il 43,4% di Sicit, ha sottoscritto un term-sheet vincolante con Neuberger Berman in base al quale si impegna ad aderire all’offerta e ad investire indirettamente in BidCo.

L’offerente, si legge, “si propone di assicurare la stabilità dell’assetto azionario e garantire la continuità manageriale necessaria a Sicit, in un contesto di mercato in evoluzione, usufruendo della maggiore flessibilità strategica che consegue dallo status di società non quotata”. Sicit “opera in mercati sempre più competitivi in un contesto tecnologico in rapida evoluzione. Tale evoluzione offre significative opportunità nel medio-lungo periodo ma presenta anche crescenti sfide che richiedono investimenti in nuove soluzioni e sviluppo di nuove competenze per poter assicurare la continuazione del percorso di crescita”. L’offerente “non esclude la possibilità di valutare in futuro la realizzazione di eventuali ulteriori o per azioni straordinarie o di riorganizzazione societaria e di business che si ritenessero opportune”.

Fondata nel 1960 a Chiampo (VI), Sicit è stata tra le prime aziende al mondo a introdurre gli idrolizzati proteici di origine animale nel mercato mondiale dei biostimolanti. L’azienda, attraverso un processo di idrolisi dei residui dell’industria conciaria, realizza un prodotto ad alto valore aggiunto per l’agricoltura (biostimolanti) e l’industria del gesso (ritardanti). Nel maggio 2019 ha concluso la business combination con la Spac SprintItaly che l’ha portata alla quotazione sull’Aim Italia e, nel giugno 2020, sul segmento Star.

Con Sicit, si allunga l’elenco delle società che dicono addio a Piazza Affari. L’annuncio dell’Opa finalizzata al delisting segue quelli recenti su Carraro, Cerved, Isagro, e prima ancora sul colosso del packaging Ima, Segafredo Zanetti e Techedge.

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