Lombardia maglia nera in spesa beni durevoli, pesa crollo mercato auto

Findomestic: calo 12,7% (-10,3% media nazionale) il più ampio rilevato

APR 9, 2021 -

Milano, 9 apr. (askanews) – Lombardia maglia nera nella spesa in beni durevoli, trainata dal crollo del mercato dell’auto. E’ quanto emerge dai dati dell’Osservatorio dei Consumi Findomestic, realizzato in collaborazione con Prometeia.

Il crollo del mercato auto (-22,2% di spesa da parte dei privati nel segmento del nuovo e -14,7% in quello dell’usato) ha trascinato al ribasso la spesa in beni durevoli delle famiglie lombarde nel 2020: il calo del 12,7% (-10,3% la media nazionale)rappresenta la flessione più ampia rilevata. Al contrario, il comparto dell’information technology fa segnare una accelerazione del 28,8% sull’onda della digitalizzazione degli ambienti domestici innescata dalla trasformazione in chiave smart del lavoro e dello studio.

“La contrazione dei consumi di durevoli a quota 12,318 miliardi non ridimensiona il ruolo di locomotiva d’Italia della Lombardia – ha commentato il responsabile dell’Osservatorio, Claudio Bardazzi – Il reddito pro capite, nonostante un calo del 2,5%, si assesta a 23.320 euro ed è secondo soltanto a quello del Trentino Alto-Adige. Nel paniere dei durevoli, i lombardi hanno speso di più rispetto al 2019 sia in elettrodomestici (+2,7%) sia in articoli di elettronica (+5,7%), ma hanno ridotto gli acquisti per mobili (-12,8%) e telefonia (-3,4%)”.

A livello provinciale, Monza-Brianza si è rilevata la spesa media più alta (2.960 euro per famiglia), a Sondrio il passivo meno pesante (-10,3%), a Brescia la contrazione del reddito più marcata (-3,1%).