A fine 2020 calano reddito e potere d’acquisto delle famiglie

Nel IV trimestre reddito -1,8% ma aumenta propensione al risparmio

APR 2, 2021 -

Roma, 2 apr. (askanews) – Nel quarto trimestre 2020 il reddito disponibile lordo delle famiglie consumatrici è diminuito dell’1,8% rispetto al trimestre precedente. A fronte di un aumento del deflatore implicito dei consumi dello 0,2%, il potere d’acquisto è diminuito del 2,1%. Lo ha reso noto l’Istat.

La propensione al risparmio delle famiglie consumatrici, sempre nel quarto trimestre, è stata pari al 15,2% (+0,5 punti percentuali rispetto al trimestre precedente). Tale aumento deriva da una flessione della spesa per consumi finali più sostenuta rispetto a quella registrata dal reddito disponibile lordo (-2,5% e -1,8% rispettivamente).

Il tasso di investimento delle famiglie consumatrici nel quarto trimestre del 2020 è stato pari al 5,7%, 0,1 punti percentuali più basso rispetto al trimestre precedente, a fronte di una flessione degli investimenti fissi lordi del 2,7% e della già segnalata diminuzione dell’1,8% del reddito lordo disponibile.

“Il reddito disponibile delle famiglie – ha spiegato l’Istat – ha segnato, dopo il recupero del terzo trimestre, un nuovo calo che si è tradotto in una riduzione del potere di acquisto. Il tasso di risparmio è nuovamente aumentato nel quarto trimestre, per la più accentuata contrazione della spesa per consumi finali delle famiglie”.

Mlp