Roma, 30 mar. (askanews) – Per contrastare il cambiamento climatico i governi possono agire usando gli incentivi, la tassazione e nuove regole. Lo ha sottolineato il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, secondo cui nel contrasto al global warming “ci sono aspettative eccessive sulle banche centrali e sul sistema finanziario. I rischi del cambiamento climatico sono molto grandi e la prima responsabilità nell’agire è dei governi”.
“I tassi d’interesse – ha spiegato Visco intervenendo al ‘Climate capital live summit’ organizzato dal Financial Times – non sono lo strumento principale per combattere il cambiamento climatico. Invece gli incentivi fiscali, le regole e la tassazione sono gli strumenti più adatti nelle mani dei governi. Come banche centrali possiamo essere d’aiuto, migliorare i nostri modelli e di certo useremo tutti gli strumenti a nostra disposizione”.