Roma, 29 mar. (askanews) – Per evitare di ritrovarsi a settembre 2021 come nel 2020, e cioè con circa 200mila supplenti in cattedra, il Governo sta pensando a una maxi-stabilizzazione di insegnanti precari che potrebbe coinvolgere almeno 50mila prof., se non addirittura 60mila.
Lo scrive il Sole 24 Ore, precisando che il disegno è ancora all’inizio, ma le riunioni tra i tecnici del ministero dell’Istruzione e di Palazzo Chigi sono già cominciate. L’ipotesi più accreditata porta allo sblocco della mobilità , con contestuale eliminazione del vincolo quinquennale, e all’avvio di un corso-concorso riservato in base ai titoli di servizio, con assunzione a tempo indeterminato dal 2022-23. Ma non va escluso del tutto il blocco della mobilità e la conferma sul posto occupato quest’anno.
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