L’assegno unico per i figli è un primo passo, serve la flat tax (Salvini)

Togliere da imponibile carichi familiari. Intervento su Avvenire

MAR 28, 2021 -

Roma, 28 mar. (askanews) – “L’assegno unico è un passo concreto, anche per sforbiciare la giungla di bonus e deduzioni varie, ma è necessario confermare la clausola proposta dalla Lega per garantire che nessuna famiglia riceva cifre inferiori rispetto a oggi”. Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini in una lettera al quotidiano Avvenire. “Lo specifico, direttore, sia perché ‘Avvenire’ si è interrogato anche ieri sul reale peso dell’assegno – rileva – sia perché il presidente dell’Istat aveva lanciato l’allarme segnalando che il 30% delle famiglie potrebbe rischiare un taglio”.

“La Lega – prosegue il leader leghista – pensa che l’assegno sia un passo importante ma non ancora risolutivo. L’obiettivo finale è quello del quoziente familiare e più in generale la ‘flat tax’, una tassa piatta che terrebbe conto dei carichi familiari per individuare alcune ‘no tax area’. Pagare meno per pagare tutti, abbassando quel 60% di tassazione reale per chi oggi lavora in proprio, dichiara e paga tutto. L’obiettivo è togliere dall’imponibile una cifra proporzionale al numero dei bimbi, affinché le famiglie la investano per la crescita dei figli: è un preciso diritto e dovere dei genitori, come ci ricorda l’articolo 30 della Carta”.

“Intendiamo realizzarla quando torneremo al governo con una chiara maggioranza politica di centrodestra – promette Salvini -. In altre parole, va proposta con forza una nuova visione, capace di identificare la famiglia come attore della sua ‘azione socioculturale’ in materia genitoriale, anziché condannarla a essere solo una categoria da assistere, come troppo spesso viene teorizzato nel welfare cosiddetto progressista”.

Voz/Pie