Startup, 12 aziende italiane selezionate per evento Pitchforce in Usa

Presenti al Ces 2021 con il supporto di Ice

MAR 26, 2021 -

Roma, 26 mar. (askanews) – Il primo CES totalmente virtuale ha visto l’Italia assumere un ruolo da protagonista con ben 53 startup italiane supportate da ICE, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, impegnata sin dal 2012 nella promozione dell’imprenditoria.

Per 12 delle 53 startup partecipanti, l’onda lunga del CES non si arresta e prosegue con la selezione da parte di PitchForce per presentare la propria idea di business a un panel esclusivo di Angel Investor e Venture Capitalist. Lo rende noto un comunicato.

PitchForce è parte di una serie di eventi settimanali dedicati alla raccolta di fondi per aziende tech emergenti nei settori software, social, mobile, big data, consumer web, fintech, biotech e medtech. Solamente 10 startup al mese vengono selezionate per partecipare.

Le startup selezionate hanno la possibilità di presentare – in un minuto e in modalità “elevator pitch” (un breve discorso che stia entro i limiti temporali di una corsa in ascensore appunto) – la propria impresa e incontrare una rete di investitori durante l’ora successiva all’elevator pitch. I partecipanti potranno poi votare per le startup preferite e le cinque che avranno ottenuto più voti potranno accedere alla fase successiva che prevede la presentazione al panel di investitori e VC. Saranno questi ultimi a decretare la startup considerata più promettente per la quale verrà organizzato un meeting con un Venture Capitalist.

Per il paese si tratta di un segnale estremamente positivo. L’Italia si trova oggi al 19° posto per importazione di alta tecnologia negli USA; le startup potrebbero accelerare la crescita e contribuire a raggiungere il 10° posto, lo stesso attualmente occupato dalla tecnologia tradizionale.

Il CES 2021 ha rappresentato un momento chiave del programma ICE volto a favorire l’innovazione e la capacità di fare impresa targata Italia. Alla partecipazione al CES farà seguito il Global Startup Program, destinato a introdurre tutta una nuova generazione di startup tecnologiche nel mondo. La seconda edizione coinvolgerà oltre 100 startup e otto Paesi diversi: USA, Francia, UK, Germania, Cina, Giappone, Emirati Arabi Uniti, Argentina. Con 59 startup di cinque diversi ecosistemi – Los Angeles, San Francisco, New York, Houston and Chicago – accelerati da programmi quali Mass Challenge, ERA, MInd the Bridge, mHUB e 2112, gli Stati Uniti rappresentano il bacino principale di esportazione per le startup high-tech italiane.

Le 12 startup che parteciperanno a PitchForce sono:

– Albicchiere BEEXLAB / – per continuare ad apprezzare quella bottiglia di vino aperta mesi fa… Albicchiere consente di conservare le bottiglie di vino già aperte per più di sei mesi garantendo che il vino sia sempre servito alla giusta temperatura. Come avviene la magia? Grazie ad una wine bag, ad un dispenser intelligente a batterie e ad una app che consente di realizzare e tenere sotto controllo la propria cantina, oltre a riordinare e gestire da remoto il dispenser. Albicchiere rispetta gli standard per il packaging dell’industria vinicola grazie ad un sistema che consente uno scambio veloce e sempre disponibile dei contenitori di vino, eliminando al tempo stesso l’utilizzo di “materiali di consumo” per la conservazione (come i gas alimentari), il tutto a costo zero.

– BEESecure – L’internet delle api. Traducendo le vibrazioni e I suoni emessi dalle api, BeeSecure fornisce l’analisi dei dati in tempo reale agli apicoltori, agli agricoltori, ai consumatori e alle aziende. Grazie all’Intelligenza Artificiale e ai big data i ricercatori possono conoscere meglio i comportamenti delle api e proteggerle.

– CYNOMYS – Soluzione IoT che diminuisce l’impatto ambientale degli allevamenti di bestiame. Cynomys è l’unica azienda in grado di fornire agli agricoltori il pieno monitoraggio dei parametri ambientali, dell’energia e del consumo di acqua nelle stalle e nei ricoveri zootecnici. Grazie ad un singolo terminale IoT autonomo, gli agricoltori possono ottenere dati e informazioni che permettono loro di prendere decisioni informate per migliorare la produttività delle fattorie e contribuire all’ambiente. L’impegno di CYNOMYS consiste nell’aiutare il settore dell’allevamento bestiame – settore chiave per la sicurezza degli alimenti e per la riduzione dei livelli di povertà – ad essere sempre più consapevole e sostenibile.

– EMOJ – lettura delle emozioni del guidatore per migliorare la sicurezza. EMOJ, un Advanced Driver-Assistance System (ADAS), migliora la sicurezza, la qualità e il comfort di guida. Le webcam installate dentro il veicolo e un software basato su Intelligenza Artificiale catturano automaticamente immagini in grado di comprendere in tempo reale lo stato emotivo del guidatore – ad esempio la capacità di attenzione – e le condizioni di idoneità alla guida. Nel caso in cui venga rilevato un rischio, luci, musica e segnali acustici vengono attivati come allarmi nella cabina di guida.

– FLYWALLET – un modulo wearable per rendere più sicura e più semplice la vita in mobilità e online. Keyble è un nuovo wearable che consente tutta una serie di utilizzi che vanno dai pagamenti, all’identità digitale, dalla gestione delle carte fedeltà a quella delle password, dalla smart key al monitoraggio dello stato di salute. Dotato di sensori biometrici per l’autenticazione dell’utente, questo modulo intelligente può essere inserito in accessori alla moda come bracciali e cinghie d’orologio. Grazie alle API, la piattaforma è in grado di connettersi agli ecosistemi bancari e in altri settori in maniera trasversale.

– INSENSO by Welcome – sanificazione semplice e non tossica per persone e cose in edifici affollati. Insenso Gate semplifica la gestione della sanificazione di persone e cose in luoghi affollati come palazzi, centri commerciali, alberghi e navi da crociera. Questa soluzione tecnologica è in grado di sanificare oltre 100 ceppi di batteri e virus; dura oltre 20 ore.

– IOTALAB / Safety Bubble Device – dispositivo di sicurezza per il social distancing nel luogo di lavoro, nei supermercati e in altri luoghi potenzialmente affollati. Safety Bubble, terminale intelligente 4.0 conforme al GDPR, è un wearable che avvisa nel caso in cui qualcuno si avvicini troppo e che registra l’avvenuto contatto proteggendo al tempo stesso la privacy degli individui senza tracciarne la posizione. Può inoltre raccogliere dati da altri sensori e rappresenta un’alternativa agli smartphone per la raccolta e la trasmissione dati al cloud dell’utente, in particolare in quegli spazi di lavoro dove gli smartphone non sono ammessi o addirittura proibiti. Dal terzo trimestre del 2020, Safety Bubble è commercializzato in Europa nei settori manifatturiero, navale e negli ospedali.

– MEDERE – tecnologie di stampa in 3D per la realizzazione di plantari personalizzati. Oltre il 35% della popolazione adulta soffre di dolori ai piedi, problemi che possono essere risolti o alleviati facendo ricorso a plantari personalizzati. Medere ha sviluppato un metodo innovativo basato su tecnologie 4.0 che rivoluziona il settore. Utilizzando tecnologie per la stampa in 3D, Medere accorcia le distanze tra produttore e cliente, garantisce una elevata qualità, riduce i costi e i tempi di produzione, utilizza processi più green rispetto alla modalità standard di produzione. Tramite una app, i clienti possono raccogliere le informazioni che verranno processate dall’algoritmo proprietario e creare un modello tridimensionale di ciascun piede. Gli algoritmi di modellazione parametrica genereranno un plantare personalizzato in grado di rispondere a tutte le esigenze del cliente e a tutti i tipi di calzatura.

– MobiMESH / inPiazza – strumenti dedicati al retailer per capire in che modo si comportano i clienti. inPiazza è un Captive Portal WiFi con un motore per il Proximity Marketing in grado di processare dati da sensori, videocamere e beacon per aiutare i retailer a comprendere meglio le modalità di comportamento dei clienti all’interno del negozio. I rivenditori – che rischiano di perdere incassi a causa della mancanza di queste informazioni, problema oggi aggravato dal COVID19 – sono messi in condizione di personalizzare in maniera più efficace le proprie campagne di marketing e advertising. Altri luoghi che possono beneficiare di inPiazza sono aeroporti, autobus, stazioni ferroviarie, alberghi, lefiere, ospedali e aree pubbliche delle città.

– MONITOR THE PLANET – Monitor the Planet rileva geodati – informazioni su località geografiche come montagne, fiumi, strade e palazzi – grazie a sistemi di rilevamento e, con il supporto di tecnologie avanzate, consente di abbassare costi e tempi. MecGeos® è un prototipo brevettato di sistema robotico, un assistente 4.0 a tutti gli effetti, equipaggiato con sensori di precisione che automatizzano il processo di misurazione. Il PC di bordo invia i dati raccolti all’operatore in ufficio perché vengano processati e trasformati in una ricostruzione esatta dell’ambiente mappato. MecGeos è compatibile con qualsiasi terminale, compresi scanner laser 3D e stazioni motorizzate completamente automatizzate.

– MYLIME – tracciatura e registrazione del percorso di un prodotto. La storia di un prodotto può fare la differenza anche in termini di valore del prodotto stesso purché la documentazione sia trasparente e precisa. MyLime risolve il problema di come proteggere la storia di un prodotto grazie a un processo di tracciamento e validazione basato su tecnologia blockchain, una carta d’identità digitale che raggruppa le informazioni in blocchi criptati concatenati cronologicamente. Non è solo la tempistica ad essere importante; c’è anche la geolocalizzazione delle informazioni registrate. Questi dati, una volta caricati, non possono essere cambiati o cancellati, garantendo l’autenticità del prodotto e, di conseguenza, il suo valore. MyLime si rivolge soprattutto ad aziende B2B in due settori: mobilità (auto, bici, aerospazio, yachting) e beni di lusso (orologi, vini e liquori, gioielli, arte).

– PIGRO – enterprise Knowledge Management alla portata di tutti. Pigro si propone come il modo più semplice di ottenere una risposta chiara da qualsiasi contenuto digitale e ottenere il meglio dalla knowledge base di qualsiasi azienda, massimizzando il ROI sulla creazione dei contenuti e accelerando la configurazione di ben 10 volte più di altre tecnologie. Inoltre, apprende automaticamente dalla knowledge base di qualsiasi azienda, indipendentemente dal formato. Pigro ottimizza la comunicazione interna tra dipendenti e divisioni aziendali come HR e IT.