IIT: mini organi integrati con microchip per studiare il cervello

La ricerca proposta tra i temi della Brain Awareness Week

MAR 16, 2021 -

Milano, 16 mar. (askanews) – Realizzare dei micro-organi, che simulano alcune funzionalità del cervello, con all’interno microchip e il cui utilizzo possa spaziare, in prospettiva, dalla ricerca alle applicazioni biomediche: è un obiettivo possibile e concreto. E’ in sintesi quanto riporta uno studio condotto dal gruppo di ricerca Microtechnology for Neuroelectronics dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) guidato da Luca Berdondini e pubblicato sulla rivista internazionale Advanced Biosystem.

Aziliz Lecomte e Lidia Giantomasi, primi autori della pubblicazione, dimostrano nello studio la possibilità di ottenere organoidi ibridi bio-artificiali, ovvero semplici aggregati 3D di cellule nervose, detti sferoidi, con all’interno dei micro-dispositivi elettronici. Questi sferoidi sono equiparabili a mini organi sferici che simulano alcune funzionalità di organi complessi come il cervello. In questa ricerca gli sferoidi incorporano dei micro dispostivi artificiali che in futuro potrebbero monitorare dall’interno l’attività di questi aggregati di cellule e contribuire alla comprensione del funzionamento del cervello e dell’effetto di sostanze e patologie sull’attività delle cellule nervose. In prospettiva la tecnologia sviluppata potrebbe un giorno servire come “protesi” nervosa per interfacce neurorobotiche, per rimpiazzare porzioni del sistema nervoso compromesse da malattie o traumi legati ad esso, oppure per assistere il recupero di funzionalità compromesse del sistema nervoso.

“Un dispositivo elettronico all’interno di un tessuto biologico potrebbe permettere, in modalità wireless, il monitoraggio o anche la perturbazione cronica di parametri fisiologici quali temperatura, pH ed attività bioelettrica neuronale – spiega Lidia Giantomasi – Il risultato saranno dei modelli bionici di circuiti del cervello umano che potranno essere utilizzati per effettuare saggi pre-clinici di variabili terapeutiche umano-specifiche, potenzieranno lo sviluppo di strumenti per studi ad alto livello di sicurezza con materiali pericolosi, quali virus e tossine, e permetteranno una migliore comprensione delle dinamiche che regolano lo sviluppo ed il funzionamento del cervello, con implicazioni estendibili all’Intelligenza Artificiale”.

Nel contesto dello studio il team di ricerca ha realizzato delle immagini al microscopio elettronico a scansione che mostrano gli organoidi sferici costituiti da cellule nervose con l’integrazione, in diverse posizioni, della componente elettronica. Quest’ultima, nel lavoro, è rappresentata da un parallelepipedo di silicio, l’elemento principale dei microchip, e compare in diverse posizioni dell’organoide in base al trattamento al quale è stato sottoposto prima di essere messo a contatto con le cellule nervose. Le immagini, colorate con elaborazione di immagine, rivelano come i ricercatori siano riusciti nell’intento di fare crescere tale sistema bio-artificiale controllando la posizione della componente elettronica artificiale all’interno dello sferoide ed aprendo nuove strade alla ricerca che utilizza questo tipo di mini-organi nel campo delle neuroscienze e della farmacologia.

I ricercatori del laboratorio Microtechnology for Neuroelectronics stanno al momento coinvolgendo numerosi team di ricerca IIT con competenze trasversali, dall’elettronica alle neuroscienze, fino alla medicina e all’intelligenza artificiale, per portare avanti una proposta europea con partner internazionali con lo scopo di sviluppare ulteriormente il progetto e esplorarne le possibili applicazioni future nel campo della comprensione e del trattamento di patologie del neurosviluppo, tra le quali l’epilessia.

Questo lavoro fa parte dei temi che IIT promuove durante la Brain Awareness Week (15 – 21 marzo) , ala settimana dedicata alla ricerca sul cervello di cui è partner; iniziativa coordinata a livello mondiale dalla Dana Foundation. La Brain Awareness Week è la campagna globale per sensibilizzare l’opinione pubblica sui progressi e i benefici della ricerca sul cervello che unisce gli sforzi delle organizzazioni partner di tutto il mondo in una celebrazione delle neuroscienze.

(nella foto: una delle immagini realizzate al microscopio elettronico di un organoide sferico con l’integrazione di una componente elettronica)