Recovery plan al Sud, Romano(Cise): c’è bisogno delle Zes

Non ripetiamo gli errori dei fondi strutturali

MAR 11, 2021 -

Napoli, 11 mar. (askanews) – Non ripetere gli errori fatti in passato sui fondi strutturali e un maggiore impulso alla partenza delle zone economiche speciali (Zes). E’ la proposta per il rilancio del Mezzogiorno di Giosy Romano, presidente dell’area di sviluppo di Napoli e della confederazione nazionale per lo sviluppo economico. Per Romano “sarebbe opportuno in questa fase dove si parla di Europa (in alcuni paesi le zes sono una realtà) che i ministeri economici e quello per il sud diano un forte impulso alla partenza delle zone economiche speciali, creando una cabina di regia che tenga conto delle peculiarità delle singole regioni. Tra recovery plan e zes il rilancio del Mezzoggiorno ha forse l’ultima occasione per rinascere. La volontà del governo è stata espressa, ora bisogna passare alla pratica, entro pochi mesi”.

Per il presidente dell’area di sviluppo partenopea, quando si parla di rilancio del Sud “la premessa è sempre ‘i soldi vanno spesi bene’ ma fino adesso “questa frase ha impedito di spenderli. Come un gatto che si morde la coda con il risultato di far precipitare le regioni del mezzogiorno in un baratro difficile da risalire”. Romano evidenzia che la scelta del governo di fare del rilancio del Sud una priorità ed uno dei punti principali del recovery plan è un bene, ed è molto importante “l’affermazione che ciò non è avvenuto in passato con i fondi strutturali: su 73 miliardi da utilizzare per progetti innovativi fino al 2023, solo 50 sono stati impegnati e appena 23 spesi”. (segue)