Pandemia, 86% italiani non cambia idea su ricerca nuova casa

Idealista: smart working non ha modificato criteri di scelta

MAR 11, 2021 -

Roma, 11 mar. (askanews) – Lo smartworking sta cambiando i criteri di scelta della casa degli italiani? Sembrerebbe di no stando al sondaggio di idealista, sulle intenzioni e previsioni di ricerca della casa per il 2021, secondo il quale solo il 14% dei rispondenti avrebbe cambiato le preferenze di ricerca a causa della pandemia, mentre l’85,9% di loro non avrebbe cambiato idea negli ultimi 12 mesi e più. Insomma, che si tratti di vendita o affitto la gran parte degli oltre 3.200 rispondenti alla survey del portale leader per sviluppo tecnologico in Italia afferma di non aver cambiato orientamento rispetto ai propri criteri di scelta dell’abitazione. In termini percentuali si arriva fino all’87,3% per le persone interessate ad acquistare casa, contro l’81,5% di chi cerca casa per l’affitto.

Per Vincenzo De Tommaso, responsabile dell’ufficio studi di idealista, “il sondaggio conferma con dati oggettivi le tendenze di mercato di cui si parla da un anno a questa parte in idealista. La casa ha assunto significati diversi per gli italiani da quando, un anno fa, il primo lockdown ha cambiato le nostre vite. Costretti a restare a casa gli italiani chiedono più spazio per lavorare da remoto, gestire la didattica a distanza dei propri figli o il tempo libero, meglio se con spazi esterni, terrazzi o giardini che riscuotono sempre più l’interesse degli utenti, confermando una tendenza, già rilevata all’inizio della crisi sanitaria, che mette sempre più la qualità di vita al centro della scelta dell’abitazione”. Le ricerche di case in vendita Praticamente la metà degli utenti che cercano una casa da acquistare possiede già una casa di proprietà (49,2%), il 7,7% ha due case, il 3,5% ne possiede 3, solo l’2,5% dei rispondenti dichiara di averne 4 o più. Il 44,1% del campione sono potenziali acquirenti di prima casa.

Il processo di acquisto della casa è un processo che richiede tempo, più di un anno per il 34,3% degli intervistati. Il 12% sta cercando casa da meno di un mese, il 19,4% da 1 a 3 mesi, il 19,1% da 4 a 6 mesi e il 15,1% da 6 mesi a 1 anno. L’interesse per l’acquisto è circoscritto principalmente al comune di residenza (53,3% del totale), mentre il 27% cerca in un’altra provincia e il 19,7% nella stessa provincia ma in un comune differente da quello in cui risiede. Il profilo sociodemografico di chi affronta il processo di ricerca online risponde ai seguenti parametri: uomo tra i 45 e i 56 anni, vive in coppia con figli e ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

La tipologia abitativa più ricercata è il 3 locali (52,9% dei potenziali compratori), con un prezzo che oscilla tra i 100.000 e i 200.000 euro. In termini di fabbisogno finanziario, il gruppo più numeroso di potenziali acquirenti dichiara di aver bisogno di un mutuo tra il 50% e l’80% del valore della casa. Le ricerche di affitto Il 68,8% delle persone che cercano una casa in affitto non possiede nessun’altra casa, mentre il 25,5% ammette di averne una. Nel 4,2% dei casi, gli intervistati affermano di possedere due case, mentre l’1% afferma di averne tre e lo 0,5% quattro o più case.

Il processo di affitto è molto più rapido di quello di compravendita: il 18,8% sta cercando casa da meno di un mese, mentre il gruppo più numeroso (27,2%) dichiara avere iniziato il processo di ricerca da 1 a 3 mesi; un 20,8% lo ha fatto da 4 a 6 mesi; il 12,6% da 7 a 12 mesi. Il 20,6% degli intervistati porta avanti il processo di ricerca da più di un anno. L’interesse per l’affitto si concentra per la maggior parte del campione nella città in cui risiedono (53,1% del totale); il 27,7% cerca in un’altra provincia mentre il 19,2% ricerca un alloggio in una città diversa dal luogo di residenza. Le ricerche di case in affitto vedono prevalere la domanda al femminile, distribuita in modo piuttosto indifferenziato per più fasce di età: il gruppo tra i 56 e i 65 anni è il più rappresentato con il 24,2%, seguito a poca distanza dalle fasce 46-55 (23%) e 36-45 anni (20,8%). Si tratta di donne single (28% delle rispondenti) o che vivono in coppie senza figli, questi due gruppi insieme compongono oltre il 55% del campione. Le utenti del portale hanno un contratto a tempo indeterminato e non posseggono una casa di proprietà. Cercano per lo più 3 locali, per un canone di spesa che va dai 450 ai 600 euro/mese. La percentuale di reddito destinata all’affitto di solito è compresa tra il 26% e il 35%.