Esselunga si conferma regina di utili, Eurospin star redditività

Mediobanca: i campioni "nascosti" corrono veloci, drugstore in crescita

MAR 9, 2021 -

Milano, 9 mar. (askanews) – Esselunga si conferma regina di utili, Eurospin è al top della redditività, ma i campioni “nascosti”, come Tigros, corrono veloci, mentre cresce il fenomeno dei drugstore in Italia e il prestito soci del sistema Coop appare in costante declino. E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto dell’Area Studi di Mediobanca sulla Gdo in Italia.

Con 1,34 miliardi, Supermarkets Italiani (Esselunga) si conferma regina di utili cumulati tra il 2015 e il 2019, seguita da Eurospin (1,016 miliardi), Conad (879 milioni) e VéGé (839 milioni). Carrefour ha cumulato, invece, nel periodo perdite per 603 milioni, Coop per 252 milioni. Esselunga, inoltre, detiene il primato internazionale quanto a vendite per metro quadro nei confini nazionali: con 15.900 euro precede le britanniche J Sainsbury (13.600) e Tesco (11.500).

Lidl Italia è campione di crescita delle vendite tra il 2015 e il 2019: +8,7% medio annuo, seguita da Eurospin e Agorà appaiate al +7,6%. Segue il trio Lillo-MD (+6,9%), VéGé (+5,3%) e Crai (+5,2%). In termini di redditività del capitale investito (Roi) primeggia Eurospin (20,2%), seconda nel confronto internazionale dietro solo all’australiana Coles. Seguono Lillo-MD (16,5%), Agorà e Lidl Italia al 12,9% e Crai all’11,9%.

Coop Alleanza 3.0 è la maggiore cooperativa italiana con vendite nel 2019 pari a 4,043 miliardi. Il prestito soci del sistema Coop appare in costante declino dagli 11,1 miliardi del 2014 agli 8 miliardi del 2019, evidenzia il rapporto. Negli ultimi 5 anni le Coop hanno realizzato proventi finanziari netti per 1,233 miliardi e subìto svalutazioni finanziarie per 845 milioni.

Ci sono poi i “campioni nascosti”, dei quasi-discount, che macinano crescita e redditività, sottolinea il rapporto. All’interno della Distribuzione Organizzata, infatti, operano aziende di dimensioni rilevanti. Quelle con fatturato superiore a 500 milioni sono 20, dalla Finbre (Maxi Di) con 2,124 miliardi alla Poli con 506 milioni. Alcune hanno segnato nel 2019 performance rilevanti in termini di Roi: Verofin (Tigros) al 18,2%, Gruppo Arena al 18%, SC Evolution (Iperal) al 15,8%, Supermercati Tosano Cerea al 15,3%, Cannillo (Maiora) al 15,2% e Mega Holding (Megamark) al 15,1%. In aggregato questi operatori fatturano 20,6 miliardi, sono cresciuti nel 2019 del 5,9% e segnano un Roi medio del 7,9%. Nel complesso, si posizionerebbero alle spalle dei Discount, ma con un Roi pari a circa la metà.

Da segnalare, infine, la crescita dei 32 drugstore italiani che hanno realizzato nel 2019 vendite per 3,6 miliardi, in aumento dell’5,1% sull’anno precedente, con una forza lavoro complessiva che sfiora le 13mila unità. Il loro ebit margin è al 4,6%, il Roi al 12,3%.