Roma, 8 mar. (askanews) â Sono ancora poche le donne al vertice nelle aziende italiane ma le âquote rosaâ introdotte 10 anni fa stanno avendo effetti positivi. Lo rileva il rapporto dellâOsservatorio interistituzionale sulla partecipazione femminile negli organi di amministrazione e controllo delle societĂ italiane. La presenza femminile ânelle posizioni di vertice delle imprese è nel complesso limitata, sebbene nellâultimo decennio ci siano stati significativi progressi, in particolare per le societĂ interessate dalle disposizioni della legge 120 del 2011â sulle quote rosa.
âLa quota delle donne â secondo lâosservatorio cui partecipano la Banca dâItalia, la Consob e il dipartimento Pari opportunitĂ della presidenza del Consiglio â nei consigli di amministrazione allâinizio del periodo esaminato era piuttosto bassa per tutte le tipologie di societĂ considerate. Era pari al 22% nelle societĂ di capitali e significativamente inferiore nelle societĂ quotate e nelle banche, dove si attestava rispettivamente al 7% e al 6%.
La presenza delle donne negli organi amministrativi delle società è aumentata negli anni successivi, sebbene in misura eterogenea nelle diverse tipologie di societĂ â.
Nei settori senza vincoli sulla composizione di genere, âla quota delle donne negli organi amministrativi è rimasta stabile (nelle societĂ private) o è cresciuta in misura modesta (nelle banche) arrivando nel 2019 al 24% e al 17% rispettivamente. Per le societĂ quotate e le societĂ a controllo pubblico, invece, si osserva un aumento notevole della presenza femminile per effetto delle misure introdotte dalla legge Golfo-Mosca (la quota nel 2019 era pari rispettivamente al 37% e al 25%)â.
La minore presenza di donne ânegli organi amministrativi delle societĂ a controllo pubblico rispetto alle societĂ quotate è in parte attribuibile alla diffusione tra le prime di numerose societĂ con amministratore unico (38,6% del totale nel 2019). In queste societĂ solo il 10,4% degli amministratori sono donne, mentre in quelle con un consiglio di amministrazione queste ultime sono il 27,4% dei componentiâ.
âĂ interessante notare â aggiunge lâosservatorio â che lungo tutto il periodo considerato la quota delle donne con incarichi negli organi di amministrazione e di controllo si colloca su un trend univocamente crescente, e porta la presenza femminile ai massimi storiciâ.
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