Sesana: focus su piccole imprese per sostenere ripresa commercio

Attiva Commercio, offerta competenze per 1,7 milioni di imprese

MAR 4, 2021 -

Milano, 4 mar. (askanews) – Un progetto rivolto al supporto di oltre 1,7 milioni di piccole imprese del commercio, con oltre 4 milioni di lavoratori. Generali Italia ha lanciato una soluzione con la quale ambisce a diventare punto di riferimento anche per il segmento delle micro-imprese. A presentarcela il Country Manager e Ceo di Generali Italia e Global Business Lines, Marco Sesana. “Attiva Commercio – ha detto ad askanews – è proprio la prima soluzione che lanciamo nel 2021, a testimonianza del focus che vogliamo avere sulla ripresa per la spina dorsale del nostro Paese che sono le PMI, è una soluzione che in sé ha tutto il meglio del mondo Generali, a partire dal tipo di coperture e servizi che spaziano da quelli più tradizionali a quelli più innovativi, come il Cyber, l’IoT, quindi secondo noi il meglio di quello che le aziende necessitano per i loro bisogni”.

La soluzione è stata presentata insieme a una ricerca Ipsos, dalla quale è emerso che, nonostante una ripresa della fiducia tra le imprese, nel settore del commercio la metà dei soggetti si dica tuttora preoccupato per la tenuta della propria attività. Anche per questo Generali ha voluto guardare a loro.

“Abbiamo messo in campo tantissime risorse – ha aggiunto Sesana – più di 100 milioni come fondo complessivo per l’Italia e abbiamo messo a disposizione anche risorse concrete, come i teleconsulti medici gratuiti per i nostri clienti, c’è stata la voglia delle piccole e medie imprese di fare, di esserci, di dare una mano, con Generali al fianco che le ha supportate”.

Attiva Commercio, ci ha poi spiegato Arianna Nardi, responsabile Marketing di Generali Italia, è un programma di protezione che guarda agli asset fondamentali dell’imprenditoria, puntando, in primo luogo, sulla garanzia dell’operatività. “Garantire continuità operativa – ci ha detto – vuol dire sensibilizzare su quelli che sono i rischi che possono interrompere anche per pochi giorni l’attività produttiva e quindi minare due punti fondamentali per l’imprenditore, che sono fatturato e clienti, parola d’ordine quindi riattivarsi nel più breve tempo possibile”.

Altri punti sono la tutela delle persone e del patrimonio digitale, la semplificazione amministrativa e la valorizzazione sui mercati internazionali. Tutti elementi che, ci ha confermato Tommaso Ceccon, responsabile Danni imprese di Generali Italia, vengono offerti ora anche alle realtà più piccole, elemento cruciale del tessuto imprenditoriale italiano. “Vogliamo trasferire tutto quel patrimonio di competenze e know-how che Generali destina da sempre alla grande e alla media impresa – ha detto Ceccon – a questi soggetti più vulnerabili attraverso soluzioni integrate che attraversano diverse dimensioni, non solo quella della protezione tradizionale, quindi coperture, incendio, furto, RC, catastrofali, ma soprattutto attraverso garanzie e servizi di prevenzione e assistenza che aiutano gli imprenditori ad affrontare i piccoli imprevisti quotidiani, a liberare la testa per focalizzarsi su quella che deve essere la ripartenza”.

Con l’obiettivo di consentire di pensare al futuro, anche e soprattutto in un momento complesso come quello che tutti stiamo vivendo.