Milano, 1 mar. (askanews) – Entro il 2021 Volvo con il piano Recharge Highways conta di installare 30 stazioni di fast charge da 175 kWh presso i propri concessionari posizionati vicino alle uscite di 15 arterie autostradali e una vicino al Volvo Studio di Porta Nuova a Milano. Le colonnine fast charge sono prodotte da Delta, forniranno solo energia da fonti rinnovabili e saranno aperte a tutti, non solo ai clienti Volvo.
“La direzione è chiara. L’elettrificazione sta prendendo piede, ma l’infrastruttura di ricarica è un problema e per questo abbiamo deciso di implementare la nostra rete”, ha detto il presidente di Volvo Italia, Michele Crisci durante il Recharge Virtual Event nel Volvo Studio di Milano, ricordando che il gruppo svedese a gennaio e febbraio è risultato essere il secondo brand per vendite plug-in hybrid in Italia che pesano per il 36% del totale. “Un dato straordinario che si aggiunge al +14% di vendite rispetto al -13% registrato dal mercato”, ha detto Crisci.
Il numero uno di Volvo Italia ha poi parlato del futuro dei concessionari, che saranno coinvolti nel progetto Recharge Highways anche come partner, dopo la decisione di vendere la nuova C40 full electric solo online. “Saranno vendute online, ma con l’aiuto dei concessionari. Bisogna evolvere per cogliere opportunità e migliorare il business. Gli investimenti devono avere un ritorno e la rete sarà centrale. Infatti il 30% circa dei concessionari ha chiesto di diventare partner del progetto”, ha detto Crisci. Ma non solo. I concessionari potranno giocare anche ruolo centrale nella vendita e gestione di Care by Volvo, il programma di servizi acquistabili dal cliente che sarà ampliato e reso più flessibile.