Milano-Cortina 2026, patto con Confcommercio per promozione Km0

Novari: partnership strategica è segnale di ottimismo

MAR 1, 2021 -

Milano, 1 mar. (askanews) – Un patto per fare squadra e valorizzare le eccellenze del commercio, del turismo e dei servizi in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano-Cortina 2026. Fondazione Milano-Cortina 2026 e le Confcommercio di Veneto e Lombardia hanno siglato un protocollo d’intesa valido fino a luglio 2026 per rafforzare il dialogo tra il Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici e Paralimpici italiani e le migliaia di aziende locali attive nel territorio; coinvolgere le migliori eccellenze di due delle Regioni che ospiteranno i Giochi in questo viaggio verso l’evento.

Una collaborazione che viene definita “strategica” e “a lungo termine” che ha l’obiettivo di informare e promuovere tra le aziende associate la possibilità di fornire beni e servizi legati alla manifestazione.

“Le Olimpiadi e Paralimpiadi italiane – ha detto l’amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina 2026, Vincenzo Novari – saranno un’occasione fondamentale per rilanciare l’immagine dell’Italia e per promuovere nel mondo le eccellenze del nostro commercio e del nostro turismo. La partnership strategica firmata con le Confcommercio di Veneto e Lombardia rappresenta per noi e per migliaia di imprese un segnale di ottimismo in un periodo difficile”.

Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio Lombardia, ha sottolineato che “il Paese e le imprese hanno bisogno di segnali di fiducia per ricominciare a costruire un futuro oltre la pandemia. La firma del protocollo per coinvolgere il sistema imprenditoriale di Lombardia e Veneto in vista delle Olimpiadi invernali 2026 va in questa direzione”. L’accordo, ha aggiunto, dà “vita ad una piattaforma che permetterà alle imprese dei territori di essere informate e coinvolte nelle varie iniziative. L’accordo è strategico perché crea un filo diretto tra Fondazione e mondo imprenditoriale facilitando le occasioni di crescita e preparando le basi per una eredità che produrrà effettivi positivi anche dopo il 2026”.

Il Veneto, ha evidenziato Patrizio Bertin, presidente di Confcommercio Veneto, “ha moltissimo da dare ai Giochi del 2026. A Cortina d’Ampezzo si sono appena conclusi i Mondiali di sci alpino, che nella situazione pandemica attuale sono diventati esempio di resilienza e voglia di ripartire. Ora è tempo di guardare già alle Olimpiadi e il nostro sistema si mette a disposizione con la sua esperienza e professionalità. Con questo protocollo d’intesa – ha concluso – facciamo squadra affinché la Fondazione e le eccellenze venete stringano un patto di collaborazione che porterà un valore aggiunto nell’organizzazione dell’evento internazionale”.