Spettacolo viaggiante, 7.500 piccole attività a rischio fallimento

Ansva Confesercenti: gli operatori domani in piazza Montecitorio

FEB 28, 2021 -

Roma, 28 feb. (askanews) – Domani “scenderemo in piazza perchè ci sono ben 7.500 imprese, che occupano circa 30mila addetti sul territorio nazionale, ormai a rischio fallimento: attività in grado di riaprire in piena sicurezza”. Lo afferma Ginetto Pugliè, presidente di Ansva Confesercenti, l’associazione nazionale spettacoli viaggianti e affini. Pugliè è coordinatore di nove associazioni e domani con gli operatori del settore sarà in piazza Montecitorio per chiedere una “riapertura in sicurezza”.

“Così come abbiamo scritto al ministro Franceschini – spiega Pugliè – il settore dello spettacolo viaggiante è nelle condizioni di operare in sicurezza e lo ha dimostrato. Le nostre attrazioni hanno un numero di posti obbligato, i giochi sono esercitati in forma individuale e comunque sono gestiti e monitorati. Nulla a che vedere e dunque non assimilabili con altre forme di intrattenimento libere, in cui si può determinare assembramento o attività di gruppo”.

“Va anche sottolineato – sostiene il presidente dell’Ansva – che il pubblico che usufruisce delle attrazioni è principalmente composto da famiglie; le attività si svolgono all’aperto e l’orario è pressochè pomeridiano; grazie ai piani di sicurezza pubblica, disposti dal ministero dell’Interno, è inoltre assicurato il distanziamento tra le attrazioni”.

“Sollecitiamo – aggiunge Pugliè – nel rispetto delle linee guida di settore, l’impegno delle istituzioni per assicurare una pronta ripartenza. Operatori messi già in ginocchio dalla pandemia: dopo la chiusura, durante il lockdown, il comparto è tornato solo parzialmente in attività perchè penalizzato da provvedimenti di chiusura o sospensione di eventi. Se non si tornerà presto a esercitare molti di questi operatori sceglieranno di cessare l’attività. I ristori non sono sufficienti: per salvare il comparto dobbiamo tornare al lavoro”.