Comuni Ricicloni: gestione rifiuti, Legambiente premia Budoni

Il piccolo centro gallurese tocca l'88% di raccolta differenziata

FEB 26, 2021 -

Milano, 26 feb. (askanews) – Budoni è da oggi a pieno titolo fra le eccellenze nella gestione sostenibile dei rifiuti solidi urbani: il piccolo Comune della riviera gallurese è infatti una delle località sarde insignite del Premio Comuni Ricicloni 2020, il rapporto realizzato ogni anno da Legambiente Sardegna con l’obiettivo di fotografare lo stato della raccolta differenziata e di valorizzare le best practice presenti nel territorio isolano.

“Questo riconoscimento è il coronamento di un impegno collettivo che parte da lontano – dice il sindaco di Budoni, Giuseppe Porcheddu – Abbiamo sempre ritenuto che per qualsiasi Comune, ma ancor di più per chi opera in territori ad alta vocazione turistica, il compito di raggiungere i picchi massimi di raccolta differenziata sia non solo un dovere ma anche un investimento lungimirante per la propria immagine e per il proprio futuro. Il premio di Legambiente ci dà la spinta per fare ancora meglio nei prossimi anni”.

Il Comune di Budoni ha raggiunto in particolare l’88% di dato medio di raccolta differenziata nell’anno 2019. Merito di un avanzato metodo di prelievo porta a porta che ha riguardato le tante tipologie di materiali post consumo. Ma il riconoscimento ricevuto da Legambiente diventa, nell’intenzione dell’amministrazione comunale di Budoni, solo il primo gradino per una strategia di ulteriore progresso nella gestione dei rifiuti urbani. Obiettivo: non accontentarsi di un ottimo livello di raccolta differenziata ma agire a monte nella riduzione dei rifiuti.

“Nella strategia che l’Unione europea invita a perseguire un riciclo adeguato viene soltanto dopo aver proceduto a una riduzione dei materiali post consumo e a un loro riuso – sottolinea il sindaco Porcheddu – Per riuscire a fare questo, occorre accentuare il ruolo attivo della cittadinanza e del tessuto produttivo locale. Questo è uno sforzo da condurre insieme: solo così aiuteremo il nostro ambiente e il nostro benessere. Ecco perché, per il futuro, stiamo sviluppando una serie di iniziative di sensibilizzazione nelle scuole cittadine, sia come attività curricolari sia estive. I giovani sono particolarmente sensibili al tema e possono rappresentare le sentinelle per un corretto rapporto tra uomo e territorio”.