Bper, Cimbri: aperti a qualsiasi MA, certo non in questi mesi

Ora banca impegnata a integrare sportelli ex Ubi e poi nuovo cda

FEB 12, 2021 -

Milano, 12 feb. (askanews) – “Come azionisti e partner industriali di Bper, siamo aperti a qualsiasi tipo di fusione per la banca che possa creare valore e che corrisponda agli interessi industriali del gruppo Unipol”. Lo ha affermato l’Ad del gruppo Unipol, Carlo Cimbri, durante la conference call sui risultati dell’esercizio 2020.

Cimbri ha puntualizzato, però, che “non è certo in questi mesi che Bper può affrontare un’operazione straordinaria, qualunque essa sia”, dal momento che la banca emiliana sarà impegnata da un lato a integrare gli sportelli ex Ubi acquisiti e dall’altro dovrà rinnovare l’intero cda in scadenza a primavera con l’assemblea di bilancio.

Il gruppo Unipol, con una quota del 20% circa, è il maggior azionista di Bper, che viene considerata il più probabile partner per una possibile aggregazione con il Banco Bpm.