Roma, 11 feb. (askanews) – Arcelor Mittal ha chiuso il 2020 con una caduta di fatturato a 53,27 miliardi di dollari, oltre il 24% in meno rispetto ai 70,6 miliardi di dollari realizzati nel 2019. Un riflesso della caduta di volumi della crisi pandemica, che il gigante globale dell’acciaio quantifica in un meno 18,2%.
Sul quarto trimestre la contrazione si è attenuata, con 14,2 miliardi di dollari a fronte dei 15,5 miliardi di fine 2019, e anzi ha segnato un recupero dai 13,3 miliardi del terzo trimestre.
Sull’intero anno il gruppo è riuscito a ridurre le perdite a 733 milioni di dollari, a fronte del rosso da 2,45 miliardi di un anno prima e con un ritorno all’utile per 1,2 miliardi sull’ultimo trimestre del 2020.
Nel comunicato con i risultati di Bilancio, Arcelor Mittal ricorda che lo scorso 11 dicembre ha firmato un accordo vincolante con Invitalia che prevede il progressivo trasferimento di maggioranza e controllo sulla ex Ilva.