Leonardo svilupperà infrastrutture diagnostiche per reattore ITER

Per realizzare una fusione nucleare di tipo sperimentale

GEN 28, 2021 -

Roma, 28 gen. (askanews) – Leonardo, attraverso la sua controllata Vitrociset, si è aggiudicata la gara indetta da ITER Organization per lo sviluppo delle infrastrutture diagnostiche del reattore e i relativi servizi di ingegneria. ITER è uno dei progetti più ambiziosi al mondo nel campo dell’energia. In Francia, nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône, 35 Paesi sono impegnati nella costruzione del più grande Tokamak mai progettato, una macchina che deve dimostrare che la fusione – l’energia del Sole e delle stelle – può essere utilizzata per la produzione di energia elettrica su larga scala, basata su tecnologie sicure e proveniente da fonti rinnovabili. I risultati del programma scientifico di ITER saranno decisivi per aprire la strada alle centrali a fusione di domani. A oggi il programma ha ricevuto finanziamenti per oltre 20 miliardi di euro e l’obiettivo primario è l’accensione del cosiddetto primo plasma nel 2025.

“L’aggiudicazione di questa gara – si legge in una nota -consente a Vitrociset di crescere e consolidare la sua presenza nel mondo Big Science, oggi di importanza strategica. L’azienda continuerà in questo modo a supportare le attività per l’accensione del primo plasma, che rappresenta una sfida mondiale per realizzare un nuovo impianto di produzione di energia, basato su fonti rinnovabili, in grado di garantire sicurezza e affidabilità”.