Fmi taglia deficit-Pil Italia 2021 a 7,5% ma alza debito a 159,7%

Raccomanda piani credibili sui conti ai Paesi ad alto debito

GEN 28, 2021 -

Roma, 28 gen. (askanews) – Il Fondo monetario internazionale ha rivisto al rialzo la previsione sul deficit di Bilancio dell’Italia del 2020, al 10,9% del Pil, mentre ha limato la stima sul 2021 al 7,5% del Pil. All’opposto, in un aggiornamento del suo Fiscal Monitor, ha attenuato la previsione sull’aumento del debito-Pil del 2020, al 157,5% ma ha alzato quella sul 2021 al 159,7%.

Nello studio, l’istituzione di Washington ribadisce che lo sforzo di bilancio globale contro la pandemia “ha contribuito a salvare vite e a mitigare l’effetto della crisi”. Ma che inevitabilmente, assieme alla contrazione economica e di gettito fiscale, ha portato a peggioramenti delle finanze pubbliche.

E su questo aspetto “ora – avverte il Fmi – sono necessarie strategie di bilancio credibili sul medio termine, specialmente dove i debiti sono elevati e dove le condizioni di finanziamento sono tirate o a rischio”.

La previsione sul deficit-Pil 2020 italiano è di 2,1 più elevata di quella indicata nelle stime dello scorso ottobre, quella sul 2021 invece è di 1,3 punti più bassa. La previsione di debito-Pil è di 4,3 punti più bassa sul 2020 (a ottobre il Fmi indicava 161,8%) e di 1,4 punti più alta sul 2021 (a ottobre era 158,3%).