Finanziamento Crédit Agricole a Davines parametrato su target ESG

Pricing legato a bilancio Csr, benefici reinvestiti in no-profit

GEN 20, 2021 -

Milano, 20 gen. (askanews) – Un contratto di finanziamento da 10 milioni che prevede la riduzione del pricing in funzione degli obiettivi di sostenibilità raggiunti dall’impresa finanziata, ma anche l’impiego del beneficio economico generato nel sostegno di altre attività no-profit. E’ l’operazione sottoscritta nei giorni scorsi da Crédit Agricole Italia e Davines.

Il contratto di finanziamento – garantito da SACE nell’ambito dell’attività di supporto all’export e all’internazionalizzazione delle imprese italiane – prevede, a fronte del meccanismo di riduzione del pricing, l’impegno da parte Davines a destinare il beneficio economico atteso ad alcune iniziative di Crowdforlife, la piattaforma di crowdfunding di Crédit Agricole Italia pensata per agevolare enti e associazioni no profit nella promozione dei loro progetti di sostenibilità.

Con questa iniziativa il Gruppo Crédit Agricole, leader mondiale nel campo dei Green e Social Bond nonché in prima linea da moltissimi anni sulle tematiche ESG, e Davines divenuta società benefit nel 2019 nonchè certificata B-Corp dal 2016, che ha assunto, tra gli altri, l’ambizioso impegno di raggiungere l’obiettivo di ‘net zero emissions’ entro il 2030, hanno voluto sottolineare il ruolo centrale della sostenibilità nel proprio modello di business.

“L’accordo appena formalizzato coniuga un’operazione di finanziamento con elementi innovativi e conferma quanto per Crédit Agricole Italia la sostenibilità sia parte integrante di una strategia – ha detto Olivier Guilhamon, vice direttore generale Corporate di Crédit Agricole Italia – Oltre alla centralità del cliente e all’eccellenza nella relazione, abbiamo adottato anche una politica rigorosa per la valutazione dei temi ambientali, sociali ed etici”, “Siamo particolarmente orgogliosi di poter generare impatto positivo sul territorio, grazie all’operazione appena finalizzata con Crédit Agricole Italia, con cui condividiamo valori e approccio – ha commentato Davide Bollati, presidente di Davines – Come B Corp e come stakeholder company, crediamo nel ruolo primario dell’impresa, fondamentale nella necessaria transizione a un nuovo modello di economia rigenerativa, che ‘restituisca’ al pianeta e alla comunità, generando valore economico e sociale a tutti i livelli”.

Davines è un gruppo italiano della cosmetica professionale con sede a Parma. L’azienda, fondata dalla famiglia Bollati, inizia il suo cammino nel 1983 come laboratorio di ricerca specializzato nella realizzazione di prodotti per la cura dei capelli e della pelle destinati sia a piccoli operatori sia a case cosmetiche internazionali. Nel 1993 nasce il marchio Davines, rivolto al mercato professionale haircare, e nel 1996 nasce il marchio [ comfort zone ], operante nel mercato professionale dello skincare (spa, stabilimenti termali e centri estetici). I processi di formulazione e produzione avvengono interamente presso i laboratori del Gruppo. Oggi il gruppo Davines è presente in più di 90 Paesi. Nel 2016 l’azienda è divenuta una B-Corporation, un’azienda che si avvale del business per generare un impatto positivo sulle persone e l’ambiente. (nella foto: il quartier generale Green Life del Credit Agricole di Parma)