Dalla ricerca IIT una pulsantiera touchless anti-contaminazioni

Per ridurre i contagi da contatto, a cominciare dagli ascensori

GEN 20, 2021 -

Milano, 20 gen. (askanews) – Attivare i pulsanti dell’ascensore senza toccarli per limitare la diffusione di agenti patogeni: è l’obiettivo raggiunto da un sistema sviluppato da un ex ricercatore dell’IIT – l’Istituto Italiano di Tecnologia – basato sull’utilizzo di materiali fotovoltaici su supporti flessibili. Il sistema è ora oggetto di brevetto e sarà commercializzato nei primi mesi del 2021.

La soluzione “touchless” – DAPHNE PV, questo il suo nome – ha preso vita nei laboratori della Ribes Tech, start-up dell’Istituto Italiano di Tecnologia, guidata dall’ex ricercatore IIT, ora CEO dell’azienda, Antonio Iacchetti. Ha come punto di forza possibilità di essere utilizzata sugli ascensori esistenti con un intervento a basso costo – nell’ordine dei 100 euro – e senza bisogno di interventi tecnici complessi.

Già testata anche su impianti in funzione in uffici pubblici e privati – è stata installata in un ascensore all’interno di Palazzo Mezzanotte a Milano – la soluzione consiste in una pellicola fotovoltaica adattabile a qualsiasi forma, integrata con una scheda elettronica realizzata ad hoc, che applicata alla pulsantiera meccanica esistente la trasforma in “touchless”. Alle spalle dell’applicazione c’è la tecnologia che consente di stampare con tradizionali stampati rotative, ma con inchiostri speciali, circuiti elettronici su pellicole che possano diventare così “intelligenti”. Nel caso di DAPHNE, la pellicola legge – registrando la variazione di luce – l’ombra generata dal movimento della mano e attiva la selezione del comando scelto. “I punti di forza di questa tecnologia sono senza dubbio il basso costo, la facilità di installazione, basta aggiungere la pellicola fotovoltaica e una scheda elettronica all’impianto pre-esistente, e la conservazione della funzionalità meccanica dei pulsanti – racconta Antonio Iacchetti – inoltre in seguito all’installazione di DAPHNE non è necessaria alcuna ulteriore certificazione”.

Ribes Tech nasce dall’unione delle competenze scientifiche dei ricercatori dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e dall’esperienza nella stampa dell’azienda OMET srl. Il percorso di crescita dell’azienda è culminato con la messa a punto di un sistema produttivo in grado di produrre dispositivi fotovoltaici stampati su supporti di plastica flessibile in grandi quantità. DAPHNE PV è il frutto di un lavoro congiunto di Ribes Tech e dell’azienda Iacchetti SrL esperta nella progettazione di elettronica embedded. A queste due realtà si è affiancato un importante produttore di ascensori come Millepiani SpA, che ha permesso di testare approfonditamente la soluzione su impianti reali: il sistema è ora in fase di installazione anche presso la sede centrale di Genova dell’Istituto Italiano di Tecnologia. Nel secondo semestre 2020 le aziende coinvolte hanno lavorato per passare dall’idea progettuale alla realizzazione di un dimostratore funzionante e dopo il deposito della domanda di brevetto dello scorso novembre Ribes Tech si sta muovendo per fornire tale tecnologia a tutte le aziende interessate a sfruttarla entro i primi mesi del 2021.