Gibus chiude anno record, stime 2021 positive per outdoor design

L'Ad Bellin: "Boom ordini con incentivi. Valutiamo acquisizioni"

GEN 15, 2021 -

Milano, 15 gen. (askanews) – Gli incentivi e il maggior utilizzo degli spazi domestici esterni causa Covid, spingono i conti di Gibus, che nel 2020 ha messo a segno il miglior anno di sempre. L’azienda quota sull’Aim e leader nell’outdoor design di tende e pergole high tech, ha registrato una crescita dei ricavi del 10% a 45,1 milioni di euro, di cui un terzo realizzato all’estero.

“Il 2020 – ha dichiarato l’Ad, Alessio Bellin – è stato un anno straordinario per Gibus. Siamo usciti velocemente, con un trend di crescita molto forte dal lock down e dalla chiusura degli stabilimenti di marzo e aprile, e questo ci ha permesso di chiudere l’anno con un risultato record in termini di ricavi”.

A spingere i conti di Gibus, con sede nella provincia di Padova, quasi 200 dipendenti e un network di 400 rivenditori e installatori, sono state le linee high tech (+17,8%) e sostenibilità (27,2%) e le pergole bioclimatiche e zipscreen (+20%) con brevetti di proprietà, che hanno più che compensato la flessione del settore horeco (hotel, bar e ristoranti), duramente colpito dalla crisi.

Grazie alla forte domanda generata dall’Ecobonus con il 50% di sconto in fattura e dal Superbonus 110 e all’auspicata ripresa del settore hospitality, le prospettive per il 2021 sono positive e Gibus è pronta a valutare opportunità di crescita in Italia o all’estero. “Terremo le orecchie ben aperte, è da quando l’azienda si è quotata sull’Aim che ha sempre palesato la volontà di cercare occasioni di espansione per linee esterne. Per il 2021 abbiamo già un portafoglio ordini molto ricco, che diventerà poi sicuramente un fatturato con ottime prospettive di crescita”, conclude Bellin.