Visco: con Recovery plan colmare i ritardi su ricerca e digitale

Favorire trasformazione in economia a basse emissioni inquinanti

DIC 16, 2020 -

Roma, 16 dic. (askanews) – Il Recovery plan italiano deve puntare anche a recuperare i ritardi del paese nella ricerca, nella digitalizzazione e nella transizione energetica. Lo ha detto il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, sottolineando che “uno straordinario sostegno per colmare i ritardi nella ricerca, nella digitalizzazione e nella trasformazione in una economia a basse emissioni inquinanti, può provenire dalle risorse del programma Next Generation Eu”.

“Il piano – ha spiegato Visco – che entra ora nella fase cruciale della definizione e dell’attuazione degli interventi, deve favorire un rafforzamento del tessuto produttivo e della capacità di azione delle nostre amministrazioni pubbliche. Può svolgere un ruolo cruciale nel cambiare il contesto in cui operano le imprese, mettendole in grado di rispondere in modo efficace non solo alle sfide del progresso tecnologico e della globalizzazione, ma anche a quelle che saranno poste dall’eredità della crisi pandemica, a partire dai possibili mutamenti delle abitudini di consumo, delle modalità di interazione sociale, dell’organizzazione dell’attività produttiva”.

“Il rafforzamento dell’istruzione – ha aggiunto Visco in una lectio magistralis per l’inaugurazione dell’anno accademico del Gran Sasso Science Institute – deve avere un ruolo centrale. L’esiguità dell’investimento in conoscenza e un insufficiente riconoscimento della sua fondamentale importanza da parte della società è una delle principali ragioni del nostro progressivo declino. La conoscenza va intesa in senso ampio, rimuovendo steccati tra i saperi che limitano la crescita culturale”.

Glv