Auto, entro 2040 oltre metà dei veicoli sarà con motore elettrico

Report di Bain: per il 2025 calo dei costi delle batterie del 20%

DIC 14, 2020 -

Roma, 14 dic. (askanews) – Per il 2040 più di metà delle auto sarà a trazione elettrica. Lo sostiene Bain & Company, secondo cui “il mercato dei veicoli elettrici inizierà a crescere rapidamente intorno al 2024 e il comparto a guida autonoma raggiungerà un punto di svolta poco dopo il 2028”. I consumatori “sono sempre più propensi ad acquistare auto elettriche, ma le case automobilistiche continuano a perdere denaro per produrle e venderle”. Per le aziende del settore è quindi importante in questa fase “investire nelle opportunità che si prospettano e stringere delle partnership strategiche”.

La spinta globale verso i veicoli elettrici, “sostenuta dagli incentivi e dalle politiche nazionali, è forte: entro il 2025 circa il 12% di tutte le nuove auto vendute nel mondo sarà completamente elettrico. Entro il 2040 questa cifra sarà superiore al 50%. Le prime aziende a offrire un veicolo elettrico economico e non dipendente dagli incentivi saranno quelle che godranno di un prezioso vantaggio competitivo”.

“In Italia – spiega Gianluca Di Loreto, partner di Bain & Company – le vetture elettriche fanno ancora fatica a conquistare l’attenzione dei consumatori. Il paragone con gli altri paesi europei mostra come a fronte delle 103mila immatricolazioni della Germania (elettriche pure e ibride plug-in) e delle quasi 90mila della Norvegia, nel 2019 l’Italia si è fermata a poco più di 16mila. Gli incentivi stanno contribuendo a incrementarne la penetrazione, aumentata durante la pandemia ma al confronto di un mercato totale molto più piccolo. A novembre non avevano ancora raggiunto il 3% del totale”.

Per le case produttrici una componente chiave dal punto di vista dei costi è la batteria, che rappresenta il 30% dei costi di produzione. Bain prevede che, “grazie alle migliorie tecnologiche e all’ottimizzazione della produzione in scala, i costi delle batterie passeranno da 124 dollari per chilowattora a 100 dollari entro il 2025, con un calo del 19,4%”.

I veicoli a guida autonoma “inizieranno a guadagnare terreno entro il 2028, dopo un adeguamento della legislazione e una conseguente, maggiore fiducia dei consumatori che, testando queste nuove tecnologie, potranno valutarne la sicurezza. Nei prossimi otto anni, due saranno gli utilizzi principali delle auto a guida autonoma: in autostrada per i veicoli privati e le flotte robo-taxi per le aree urbane”.

Per raggiungere un punto di svolta, “i veicoli dovranno mostrare di essere in grado, in determinate condizioni, di procedere senza interazione umana. Molti produttori tradizionali stanno espandendo i loro sistemi avanzati di assistenza alla guida con l’obiettivo di lanciare le funzionalità del Livello 4 entro il 2025”. Questo tipo di auto sbarcherà sul mercato privato, nel segmento dei veicoli di lusso e premium, e “dando la possibilità di un viaggio a mani libere, con l’inestimabile prospettiva di più tempo da dedicare al lavoro o al sonno, questi veicoli potrebbero essere appealing per molti consumatori”.

Per Bain entro il 2030 in alcune aree del mondo tra il 4% e il 9% delle nuove auto vendute sarà dotato di automazione di livello 4. I kit di guida autonoma di alto livello costano attualmente più di 70mila dollari. Con la standardizzazione, la semplificazione e la produzione di massa “i costi saranno significativamente ridotti, con un conseguente calo previsto di oltre l’85%, a circa 10mila dollari, entro il 2030”.

Glv