Milano, 4 dic. (askanews) – Nelle Marche il numero di filiali di Bper banca decuplicherà, passando dalle attuali 13 alle 130. Un’operazione di acquisizione che “corona un sogno” e che rafforza, ha spiegato Alessandro Vandelli, amministratore delegato e direttore generale di Bper, la sua vocazione di banca popolare con un solido “legame con il territorio” e capacità di interagire con l’obiettivo finale della “qualità del servizio”. “Arriviamo qui con un impegno forte – ha spiegato Vandelli – per una presenza durevole, pronti a sostenere progetti di crescita e ambizioni del territorio, delle famiglie e dalle imprese”. L’ingresso delle filiali nel mondo Bper – ha detto – dovrebbe essere completato l’ultimo week end di febbraio e l’operatività al via da lunedì 22 febbraio.
Il potenziamento della rete di sportelli nella regione adriatica è parte dell’operazione di acquisizione degli sportelli di Ubi e di Intesa San Paolo. A livello nazionale, Bper acquisirà 620 sportelli (486 filiali e 134 punti operativi), di cui una piccola parte, 33, di Intesa Sanpaolo, con 5.107 dipendenti.
“E’ un sogno che si realizza – ha detto Vandelli – perché per noi la regione Marche rappresenta un territorio di elezione: la riteniamo per molti versi vicina per caratteristiche alla nostra Emilia Romagna. Nelle Marche – ha aggiunto – abbiamo già filiali ma non c’è mai stata occasione di entrare in maniera più consistente” e “Avendo una presenza importante in Abruzzo, Molise e Puglia, mancavano le Marche per dare continuità ai territori che si affacciano sull’Adriatico”, ha spiegato l’Ad.
Vandelli ha assicurato di voler valorizzare gli sportelli acquisiti: “Non abbiamo intenzione di chiudere nessuna filiale e vogliamo mantenerci molto stretto il personale” perché “consideriamo fondamentale il rapporto diretto e personale con la base di clientela e il luogo della filiale per noi ha una valenza strategica fondamentale”, ha aggiunto il numero uno di Bper, che ha definito la crescita che verrà realizzata con questa operazione “imponente”. A conferma dell’importanza attribuita al territorio Vandelli ha annunciato l’intenzione di aprire una Direzione regionale “per enfatizzare ancora di più questo ruolo all’interno delle Marche” che “cercheremo di far diventare per noi una delle regioni chiave della nostra attività nel Paese”.