Kaspersky, centrati obiettivi Global Transparency Initiative

Trasferimento attività dati in Svizzera e nuovo centro in Canada

NOV 18, 2020 -

Roma, 18 nov. (askanews) – Kaspersky ha annunciato di aver raggiunto i principali obiettivi della Global Transparency Center Initiative completando il trasferimento delle attività di archiviazione ed elaborazione dei dati dalla Russia alla Svizzera e inaugurando il quinto Transparency Center in Nord America.

Tre anni fa Kaspersky, azienda leader mondiale nel settore della sicurezza informatica, ha annunciato la Global Transparency Initiative (GTI), proponendo un approccio pionieristico al settore della sicurezza informatica basato su una maggiore trasparenza e responsabilità. L’iniziativa aveva l’obiettivo di coinvolgere la community di cybersecurity e gli stakeholder del settore nella convalida e nella verifica dell’affidabilità dei suoi prodotti, dei processi interni e delle operazioni aziendali. Per questa ragione, l’azienda ha fornito il codice sorgente del suo software per revisioni indipendenti, si è sottoposta a una serie di valutazioni di terze parti, tra cui l’audit SOC2 da parte di una delle Big Four tra le società di revisione, e ha ottenuto la certificazione ISO27001 per i servizi offerti. Kaspersky ha inoltre trasferito la propria infrastruttura di elaborazione dati dalla Russia alla Svizzera, annunciando oggi il completamento di questa transizione.

Il trasferimento delle attività di elaborazione e archiviazione dei dati, annunciato nel novembre 2018, è stato completato. Oltre all’Europa, agli Stati Uniti e al Canada, Kaspersky ha anche trasferito l’archiviazione e l’elaborazione dei dati per diversi Paesi della regione Asia-Pacifico. L’elenco dei Paesi dell’Asia- Pacifico che fanno parte dei piani di trasferimento della GTI comprende Australia, Nuova Zelanda, Giappone, Bangladesh, Brunei, Cambogia, India, Indonesia, Corea del Sud, Laos, Malesia, Nepal, Pakistan, Filippine, Singapore, Sri Lanka, Tailandia e Vietnam.

I dati relativi alle minacce rivolte ai clienti, condivisi dagli utenti che risiedono in questi Paesi, vengono ora elaborati in due data center a Zurigo, in Svizzera, e comprendono file dannosi sospetti o precedentemente sconosciuti che i prodotti dell’azienda inviano a Kaspersky Security Network (KSN) per l’analisi automatizzata del malware.

Eugene Kaspersky, CEO di Kaspersky, ha dichiarato: “Da quando abbiamo annunciato la nostra Global Transparency Initiative che comprende una serie di iniziative molto importanti come il trasferimento dell’elaborazione e dell’archiviazione dei dati, Kaspersky non solo ha riconfermato il suo impegno ad essere un partner affidabile, ma ha anche anticipato le aspettative del mercato e delle autorità di regolamentazione. Nei tre anni successivi all’annuncio abbiamo assistito a un’importante trasformazione dell’approccio e delle normative in materia di sicurezza dei dati. Investire in fiducia e trasparenza sta gradualmente diventando uno standard del settore, e sono orgoglioso che la nostra azienda sia stata tra i pionieri e i promotori della trasparenza”.

In linea con gli impegni assunti all’inizio della GTI nell’ottobre 2017, l’azienda inaugura il suo Transparency Center in Nord America insieme alla CyberNB Association. CyberNB è un’organizzazione no-profit, con sede a Fredericton, nella provincia di New Brunswick, in Canada, che adotta un approccio ecosistemico per migliorare i risultati della sicurezza informatica attraverso il coinvolgimento e la collaborazione con il settore privato, il governo e il mondo accademico. Si occupa, inoltre, della creazione di conoscenze e competenze, dell’acquisizione di talenti e dello sviluppo della forza lavoro tra gli stakeholder del settore.

La struttura sarà operativa a partire dai primi mesi del 2021, e diventerà la quinta sede dell’azienda in cui partner di Kaspersky avranno l’opportunità di analizzare il codice sorgente e ricevere informazioni sulle pratiche di progettazione e di elaborazione dei dati, nonché sul suo portfolio di prodotti. I Transparency Center di San Paolo e Kuala Lumpur sono invece diventati operativi all’inizio del 2020. Kaspersky ha anche rilanciato il suo primo Transparency Center a Zurigo, che è stato trasferito nel data center di Interxion. In futuro, l’azienda fornirà un unico accesso a clienti e partner di fiducia che vorranno effettuare controlli di sicurezza dei dati e accedere direttamente alle pratiche di gestione dei dati dell’azienda per revisioni e valutazioni esterne.

“Il lavoro fatto con la Global Transparency Initiative ha avuto un impatto molto importante e in Nord America stiamo facendo un ulteriore passo in avanti con l’apertura di un Transparency Center”, ha dichiarato Rob Cataldo, Managing Director di Kaspersky in Nord America. “Una sede fisica nella nostra area geografica creerà nuove opportunità per i nostri clienti, partner e stakeholder interessati a sperimentare tutto ciò che il centro ha da offrire. Siamo lieti di lavorare con CyberNB e di sostenere ulteriormente gli standard di trasparenza del settore attraverso la nostra partnership”.

“Noi di CyberNB siamo davvero molto contenti che Kaspersky sia entrata a far parte della Critical Infrastructure Protection Network (CIPnet) ed entusiasti di poter ospitare l’azienda nel Cyber Centre a partire dal 2021”, ha dichiarato Tyson Johnson, CEO di CyberNB. “Kaspersky ha dimostrato di ritenere la trasparenza una componente chiave della fiducia dei clienti, e siamo certi che l’azienda parteciperà attivamente alle tante importanti iniziative di ricerca e sviluppo insieme agli altri membri di CIPnet”.