Revoluce apre al mercato della vendita di gas naturale

La compagnia di fornitura di energia ricaricabile

OTT 30, 2020 -

Roma, 30 ott. (askanews) – Il 2020 è stato un anno difficile per molte (moltissime) aziende, ma c’è anche chi va contro corrente. Per Revoluce, la start-up salernitana fornitrice di energia elettrica ricaricabile, al contrario, è stato un anno di successi e riconoscimenti, come l’ottenimento del Net Promoter Score più alto del settore e la certificazione ZeroTruffe de Il Salvagente, diverse azioni in campo sociale e l’apertura a nuovi mercati.

La novità nella proposta di Revoluce è nell’aver abolito la bolletta. Il totale da pagare, infatti, è ottenuto dalla semplice moltiplicazione del prezzo, tutto incluso e senza costi fissi, per i consumi reali dell’utente. La nascita di questa formula si basa sulla richiesta dei clienti di conoscere con esattezza il costo di un singolo kWh consumato, così come avviene già in UK. Secondo uno studio di Nomisma Energia, ci vogliono 9 minuti per leggere una bolletta ma 6 ore per capirla poiché contiene centinaia di voci difficili e “nascoste”, confermato anche da una recente denuncia dell’Antitrust presentata in Senato.

Nonostante Revoluce sia da appena quattro anni sul mercato, ha ottenuto già risultati più che notevoli nel campo delle utilities. Uno dei più significativi è il valore complessivo del Net Promoter® Score (NPS). Questo valore si basa su un’unica domanda da sottoporre a chi ha utilizzato il servizio: “Con quale probabilità consiglieresti questo prodotto/servizio/sito a un amico o a un collega?”. La risposta numerica varia tra 0 (per nulla consigliabile) e 10 (altamente consigliabile). Il risultato, poi, è espresso come numero assoluto, da -100 a + 100. Il Net Promoter Score di Revoluce è pari a +66, per dare un termine di paragone, studi dedicati assegnano al settore “Utilities” un NPS generale pari a +15. Un altro grande successo in questo anno difficile è la candidatura a finalista del premio per Innovazione & Leadership de Le Fonti INNOVATION Awards® 2020.

Energia semplice da conteggiare, ma anche personalizzata al 100%, grazie ad un ad un rating interno che viene elaborato da precisi algoritmi, che customizza il servizio e tutte le attività aziendali. Un cliente con rating 5+ viene trattato in maniera molto, molto diversa da un cliente con rating 2 o addirittura 1.

Un approccio ha attirato l’attenzione di importanti associazioni e testate per la tutela dei consumatori. Per sette mesi Revoluce si è sottoposta ai test di Il Salvagente, leader nei test di laboratorio contro le truffe ai danni dei consumatori, diventando il primo fornitore di energia certificato ZeroTruffe. Significa, che vuol dire avere una documentazione revisionata da uno studio legale specializzato in contrattualistica e privacy del cliente, recensioni verificate e non fasulle, infine, una soddisfazione del cliente pari alla valutazione “eccellente”, il massimo possibile.

Tale certificazione ha attirato anche l’attenzione di Generali Italia, noto player assicurativo, con il quale l’azienda ha instaurato una partnership allo scopo di proteggere e assicurare la casa e l’utenza elettrica dei nuovi clienti.

Novità anche dal punto del business, con l’ingresso nel mercato della fornitura di gas metano. Esattamente come per l’energia elettrica, anche in questo caso il totale da pagare è dato dalla moltiplicazione “prezzo tutto incluso per consumo”, con l’aggiunta (solo in questo caso) di un canone fisso per compensare l’alta stagionalità dei consumi di gas naturale. Per i pagamenti il meccanismo è simile al credito dei cellulari, si può acquistare energia (luce e gas) tramite una ricarica sul saldo energia con carta (di credito o prepagata) e poi consumare l’energia comprata. Se si consuma più della spesa, la fornitura non è interrotta, ma si procede con il saldo della differenza alla scadenza dei consumi mensili.

Non sono mancate anche le attività in campo sociale. Revoluce, infatti, ha messo in campo con successo altre due importanti iniziative sociali: il “Tutor Bonus Sociale Semplice” e l’associazione no-profit “Energia Sospesa”. Il primo è un consulente dedicato e gratuito che segue l’iter di richiesta e rilascio del bonus per disagio economico, mentre la seconda è un’organizzazione che raccoglie fondi per saldare le bollette di chi non riesce, purtroppo, a pagare l’energia minima che serve per una stufa o un piatto di pasta.