Accordo tra Enel e altre 11 aziende europee su decarbonizzazione

Investimenti per oltre 100 miliardi di euro

OTT 2, 2020 -

Roma, 2 ott. (askanews) – Il ceo di Enel, Francesco Starace e i ceo di altre 11 aziende europee hanno firmato un accordo di collaborazione per la decarbonizzazione dell’economia.

La “Ceo alliance”, nella sua riunione inaugurale a Stoccarda, sottolinea che, si legge in una nota, “gli obiettivi climatici dell’Unione europea sono raggiungibili. Le nostre industrie non bloccano, ma piuttosto promuovono il passaggio a un’economia carbon neutral. Vediamo un potenziale di crescita per tutti i settori nel lungo periodo. Se gestiremo con successo questa trasformazione storica, il risultato sarà uno sviluppo sostenibile e nuovi posti di lavoro a prova di futuro. Insieme, sosterremo tutti gli sforzi per raggiungere un consenso sociale per una maggiore sostenibilità”. Con l’inizio di ieri, la “Ceo Alliance” diventa un’associazione di azione che unisce strategie aziendali, industrie e società sulla strada per un’Europa carbon neutral.

Per quanto riguarda il settore, i membri della “Ceo Alliance” si sono già impegnati a investire più di 100 miliardi di euro nei rispettivi piani d’azione per la decarbonizzazione nei prossimi anni per aiutare a raggiungere questi obiettivi.

I membri concordano inoltre sul fatto che la trasformazione verso un futuro a zero emissioni di carbonio deve essere basata su un ampio consenso pubblico. La “Ceo Alliance” è disposta a contribuire a questo consenso e a stabilire un contratto sociale, intensificando il dialogo tra le parti interessate del settore privato, del settore pubblico e della società civile. Allo stesso tempo, i membri chiedono ai leader politici di creare il supporto politico e gli incentivi necessari. Durante l’incontro inaugurale, il dialogo è iniziato con una discussione con Frans Timmermans, Vicepresidente esecutivo della Commissione europea.

La CEO Alliance, prosegue la nota, “è convinta che decarbonizzazione e la collaborazione cross-sector richiedano policy ambiziose e intersettoriali, ad esempio la determinazione del prezzo del carbonio con un prezzo minimo nel sistema di scambio di quote di emissioni dell’UE, una riforma del sistema di tassazione dell’energia e uno stimolo alla domanda di soluzioni sostenibili, innovative e digitali, tra l’altro utilizzando schemi di rinnovo, appalti pubblici e investimenti”.

La “Ceo Alliance” rappresenta membri di settori industriali chiave: ABB, AkzoNobel, Eon, Enel, Iberdrola, A.P. Møller Maersk, Philips, SAP, Scania, Schneider Electric, Siemens e Volkswagen. A seguito di una prima lettera congiunta alla Commissione europea nel giugno 2020, il primo incontro in presenza ha sottolineato l’impegno ad agire rapidamente e a riconoscere l’urgenza della necessaria trasformazione per la futura competitività.