Ad agosto il tasso di disoccupazione scende al 9,7%. Tra i giovani +0,3% (Istat)

Nel mese in esame +83mila occupati ma in un anno -425mila

OTT 1, 2020 -

Roma, 1 ott. (askanews) – Ad agosto il tasso di disoccupazione scende al 9,7% (-0,1 punti), ma tra i giovani sale al 32,1% (+0,3 punti). Lo rileva l’Istat secondo cui nel mese in esame prosegue la crescita dell’occupazione già registrata a luglio, torna a calare il numero di persone in cerca di lavoro e continua la diminuzione dell’inattività. Su base mensile l’aumento è dello 0,4% pari a +83mila unità e coinvolge uomini e donne, dipendenti, autonomi e tutte le classi d’età. E’ inoltre particolarmente intenso tra i minori di 35 anni (+1% pari a +50mila unità). Nel complesso, il tasso di occupazione sale al 58,1% (+0,2 punti percentuali).

Le ripetute flessioni congiunturali registrate tra marzo e giugno hanno però determinato una rilevante contrazione dell’occupazione rispetto al mese di agosto 2019 (-1,8% pari a -425mila unità), che coinvolge uomini e donne di qualsiasi età, dipendenti (-290mila) e autonomi (-135mila). Unica eccezione sono gli over 50, tra i quali gli occupati crescono di 153mila unità esclusivamente per effetto della componente demografica. Il tasso di occupazione scende, in un anno, di un punto percentuale.

Il livello dell’occupazione, sottolinea l’Istat, è ancora inferiore di oltre 350mila unità rispetto a quello di febbraio e rimane più elevato sia il numero di persone in cerca di lavoro, di circa 70mila unità, che quello degli inattivi, di oltre 250mila unità.

La diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-0,9% pari a -23mila unità) riguarda le donne e gli ultra 25enni, mentre tra gli uomini e i giovani di 15-24 anni i disoccupati aumentano.Il calo degli inattivi (-0,5% pari a -65mila unità) coinvolge gli uomini e tutte le classi d’età ad eccezione dei 50-64enni. Il tasso di inattività scende al 35,5% ( 0,1 punti).

Nel trimestre giugno-agosto il livello di occupazione è inferiore dello 0,2% a quello del trimestre precedente (marzo-maggio), per un totale di -56mila unità. Nel trimestre crescono, invece, le persone in cerca di occupazione (+20,6% pari a +417mila) e calano gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-2,7% pari a -386mila unità). Nonostante ad agosto, come nei mesi precedenti, le ore pro capite effettivamente lavorate, calcolate sul complesso degli occupati, risultino inferiori a quelle del 2019, il divario continua a ridursi: il numero di ore lavorate settimanalmente nel mese di agosto, pari a 25,5, è solo di 0,6 ore inferiore a quello registrato ad agosto 2019 e si riduce a 0,4 ore per i dipendenti.

Nell’arco dei dodici mesi aumentano sia le persone in cerca di lavoro (+1,2% pari a +28mila unità) che gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+2,3% pari a +306mila).

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