Liguria, Uil a Toti: tenga conto delle fasce più deboli

"Su anziani, malati e disoccupati finora solo parole"

SET 22, 2020 -

Genova, 22 set. (askanews) – “I nostri complimenti a Giovanni Toti ma la Uil intende ricordargli che in Liguria sono ancora aperte troppe questioni, a cominciare dalla gestione della sanità e dalla realizzazione delle grandi opere, problematiche e vertenze che lasciano le cittadine e i cittadini, le lavoratrici e i lavoratori ancora con il fiato sospeso. Auguriamo al presidente Toti un buon lavoro, con un occhio particolare allo sviluppo sociale ed economico della Liguria che dovrà tenere conto, necessariamente, delle fasce più deboli”. Lo afferma in una nota il segretario generale della Uil della Liguria, Mario Ghini. “Solo il supporto ad anziani, ammalati, disoccupati e il rilancio dell’economia – sottolinea Ghini – farà davvero quella differenza che, per il momento, abbiamo riscontrato solo a parole. Il territorio ha fame di crescita e di rinascita, la Uil, come sempre, fungerà da stimolo e sarà sempre disponibile a lavorare e collaborare,  pancia a terra. affinché nessuno rimanga indietro”, conclude il segretario regionale.